In occasione dell’Anno della Misericordia, le oltre 50 famiglie francescane (sacerdoti, religiosi e secolari) sparse negli Stati Uniti d’America hanno diffuso un messaggio in cui ribadiscono il loro impegno “a parlare con voce unitaria”, “ a portare misericordia, riconciliazione e pace” per essere sempre più “una congregazione in uscita”. Il testo, diffuso ieri, Giorno del Perdono di Assisi, ricorda che “la prospettiva della misericordia è incomprensibile a coloro che non vedono se stessi come ‘minori’, ovvero piccoli, bisognosi e peccatori davanti a Dio. È importante recuperare la consapevolezza di essere portatori di misericordia, di riconciliazione e di pace. Tanto più si realizza questa vocazione, tanto più saremo una congregazione in uscita”. La vocazione alla misericordia, scrivono i francescani Usa, “è nel Dna di tutti coloro che seguono il Signore nel modo stabilito da Chiara e Francesco, e la commemoriamo nell’800° anniversario del Perdono di Assisi” che ricorre quest’anno. “Questa è stata e resta la vocazione di francescani di ieri e di oggi. Dobbiamo essere, nelle parole di Papa Francesco e nello spirito di san Francesco, portatori di misericordia, di riconciliazione e di pace”. “In questo Anno giubilare della Misericordia – termina il messaggio – speriamo di parlare con una voce unitaria. Ci impegniamo a essere una famiglia francescana unita”.
Giubileo della Misericordia: messaggio dei Francescani d’America
