Giornata del Sollievo, Figorilli: «lenire la sofferenza morale»

«Voglio ringraziarvi perché siete tanti e questa cosa mi riempie di gioia. Avevo già capito quanto fosse importante e significativo il volontariato in questo territorio. Accanto alla sofferenza fisica c’è una sofferenza morale, dell’anima, che soltanto con il vostro aiuto riusciamo a lenire. Vi ringrazio di tutto quello che fate».

Lo ha dichiarato la dott. Laura Figorilli, direttore generale della Asl di Rieti, rivolgendosi alle associazioni che il 25 maggio hanno animato la tredicesima Gionata del Sollievo presso l’ospedale provinciale San Camillo de’ Lellis di Rieti.

La manifestazione si è aperta con la celebrazione della Santa Messa officiata da don Jaroslaw Krzewicki, vicario generale del vescovo di Rieti, all’interno della cappella dell’ospedale.

A seguire, una serie di eventi che prevedono l’intervento di personalità locali, di operatori sanitari, rappresentanti del volontariato, con momenti di riflessione sul significato del sollievo. Partecipano musicisti locali come Alessio Guadagnoli, Alex Imperatori, cantanti come Jacopo Bertini e Giulia Locci, attori come Massimiliano Tozzi, Elia Bucci ed Enzo Parisi, studenti del Liceo scientifico Carlo Jucci.

Sono stati inoltre allestiti specifici punti informativi gestiti dalle Associazioni aderenti alla giornata. Scopo della manifestazione è quello di informare e sensibilizzare gli operatori sanitari ed i cittadini sull’importanza dell’affermazione di una “cultura del sollievo” ed accrescere la consapevolezza che il sollievo dalla sofferenza non è solo desiderabile ma anche possibile.

La giornata ha anche visto un collegamento straordinario con il Policlinico Gemelli di Roma, capofila in Italia della Giornata Nazionale del Sollievo.