Giornata ecologica per Forestale e bambini in vacanza a Posta

Si è svolta ieri l’escursione nel cuore della “Valle Scura” organizzata dal Comitato di Sigillo e destinata ai bambini in vacanza in questo periodo nella ridente località del Comune di Posta.

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo, anche perché la maggior parte dei bambini, con età comprese tra i quattro e i tredici anni, provengono dalla città di Roma, quindi l’occasione giusta per vivere un’intera giornata a contatto con la natura, alla scoperta di un territorio affascinante come quello della “Valle Scura” e dell’omonimo Torrente “Scura”.

La partenza è avvenuta alle ore nove dalla suggestiva Piazzetta di Sigillo, tutti puntuali anche i più piccoli erano già pronti con ampio anticipo, con i loro zainetti e cappellini. Ai bambini accompagnati dalla componente femminile del Comitato, si sono aggiunti gli appartenenti al Comando Stazione Forestale di Posta, competente per territorio e dal personale del Comando Provinciale che si occupa dell’Educazione Ambientale.

Un caldo sole ha caratterizzato l’intera giornata e la calura è stata attenuata dalla brezza che spira dentro la Valle, durante il tragitto non sono mancate le soste e spiegazioni fornite dagli esperti del Corpo Forestale, sia in ordine alle caratteristiche orografiche del territorio, sia per quanto attiene agli aspetti botanici e selvicolturali che caratterizzano appunto la “Valle Scura”. Essenziali gli approfondimenti sulle acque limpide del torrente di cui tutti hanno potuto apprezzarne la freschezza bevendo direttamente dalla risorgiva.

I frutti di bosco hanno ingolositi anche i gli accompagnatori ma soprattutto i ragazzi che durante il tragitto, sia all’andata che al ritorno hanno potuto gustare i frutti del rovo che stanno maturando.

Giunti alla località “Le Casette” per tutti una grande sorpresa, infatti i coniugi Gabriella e Dante hanno ospitato i giovani escursionisti nella loro dimora, che conserva tutto il fascino dei casali di montagna, con tanto di animali da cortile e orto annesso, dove anzichè consumare il pranzo al sacco si è potuto gustare un sobrio, ma sempre gradito piatto di pasta al pomodoro.

Sulla via del ritorno, scrutando il cielo qualcuno ha notato una sagoma nera solcare il cielo, forse un falco e forse ancora un’aquila, ma tanto è bastato per creare le condizione necessaria a ampliare le conoscenze in tema di fauna selvatica, con il contributo dei Forestali.

Al rientro tutti i partecipanti sono stati accolti dalla popolazione ed in particolar dai genitori di bambini ( quelli più piccoli se la sono cavata egregiamente) e dei ragazzi e tutti hanno voluto raccontare le proprie impressioni. Sicuramente nel rientrare in città al termine delle vacanza, l’esperienza vissuta lascerà un buon ricordo nella mente e nel cuore. Prima di congedarsi i ragazzi, i genitori, il Comitato ed i Forestali si sono impegnati a far si che questa non rimanga un episodio isolato, ma un evento da replicare tutti gli anni cosi da accrescere, una coscienza e una sensibilità nei confronti dell’ambiente e del territorio in queste generazioni future.