Martedì 20 marzo presso il Centro Culturale Islamico d’Italia in Roma è stata presentata in anteprima alla stampa la Mostra “Lo Spirituale nell’Arte: Espressioni di armonia tra le fedi” che si aprirà ufficialmente giovedì 22 marzo alle ore 17.00. Sono intervenuti per l’occasione il Segretario Generale Abdellah Redouane, l’Imam Salah Ramadan Elsayed, la Presidente del Tavolo Interreligioso di Roma Maria Angela Falà, Omar Camiletti della Grande Moschea, i rappresentanti delle Comunità di fede presenti sul territorio nazionale ed alcuni artisti protagonisti dell’esposizione.
Giunta alla terza edizione, la manifestazione presenta quest’anno la particolarità di mettere a confronto e “in dialogo” lo stile e la sensibilità di autori di origine, credo e cultura differenti ponendo particolare attenzione ai temi della pace, della solidarietà, della condivisione e dell’armonia tra popoli che vivono nello stesso territorio.
Saranno esposte opere di artisti cristiani (appartenenti alla tradizione cattolica e protestante), buddhisti, ebrei, induisti e musulmani, italiani e di altre nazionalità, che intendono mostrare come la spiritualità, declinata nel linguaggio dell’arte visiva possa rappresentare un fertile e costruttivo terreno di incontro per favorire la conoscenza reciproca e per rintracciare i valori condivisi al di là delle diversità nei modi di vivere il quotidiano e del praticare la fede.
L’evento si inserisce nell’ambito delle attività culturali che il Tavolo Interreligioso di Roma svolge dal 1998, anno della sua fondazione, a favore della riflessione sui temi posti dal pluralismo culturale e religioso, in un’ottica di integrazione sociale e di piena realizzazione di uno stato laico: convegni, seminari, corsi, progetti, mostre, concerti e spettacoli mirati a valorizzare lo scambio reciproco di saperi e visioni del mondo.
Alla mostra, che vede la partecipazione di artisti nazionali ed internazionali, è presente l’artista reatino Gianni Turina con una sua opera, espressione della propria identità cattolica, attraverso la rappresentazione, con la tecnica dell’affresco, del presepio di Greccio.
Gianni Turina che, è intervenuto nel corso del dibattito, ha evidenziato l’importanza dell’arte quale strumento di dialogo universale che accomuna artisti indipendentemente dalla cultura e dalla fede di origine diverse.
Ha inoltre manifestato apprezzamento per l’iniziativa sottolineando come il centro culturale Islamico stia intraprendendo attività per favorire l’incontro, utilizzando il linguaggio dell’arte e della cultura quali strumenti di dialogo tra Occidente ed Oriente «entrambi portatori di saperi , tradizioni e arti diverse che possono fecondarsi vicendevolmente offrendo ciascuno la loro ricchezza».