Gherardi: «Rieti potrebbe diventare ‘l’orto’ a cui Roma può attingere»

Silvio Gherardi era presente ieri a Unindustria per un confronto elettorale con i candidati a sindaco del comune di Rieti. Al tavolo degli industriali, Gherardi ha espresso le strategie da mettere in atto per il rilancio del sistema produttivo reatino.

Tra i temi centrali: attrarre nella provincia capitali internazionali e riportare la centralità economica della nostra provincia verso il mondo agricolo, congeniale per vocazione nel nostro territorio. Per Gherardi, determinante è incentivarne la crescita attraverso modelli di sviluppo sostenibili e innovativi «così Rieti potrebbe diventare addirittura ‘l’orto’ a cui Roma può attingere».

Poi, Gherardi ha spiegato agli industriali, i motivi della sua discesa in campo, dettati dall’esigenza di imprimere una svolta decisiva nel modo di governare la nostra città. Silvio Gherardi ha inoltre sottolineato che intende canalizzare le proprie energie verso una nuova forma di governance, che esige soprattutto rispetto e trasparenza nei confronti dei cittadini i quali devono essere informati, partecipi e dialoganti con i propri amministratori.

Altri punti chiave, quello di creare un punto mobile comunale nelle frazioni, ridare slancio all’economia tramite il Progetto Plus e Piani Integrati, sfruttare le eccellenze reatine come l’acqua e il Terminillo, ridurre la leva fiscale e, visto il grosso deficit delle casse comunali, riesaminare le spese attuando magari quei tagli alle consulenze laddove si dimostrassero superflue.

«Con Gherardi − si legge in un comunicato − si apre una nuova stagione politica fatta di concretezza, sobrietà e dinamismo. L’azione politica della sua coalizione è fondata su principi costruttivi e aperta alla programmazione partecipata».