Istruzione e formazione

Generazione Zeta, cosa vuoi di più dalla vita? Dal Movimento per la Vita arriva il XXXVI concorso per gli studenti

Arriva il XXXVI concorso per gli studenti dell’ultimo triennio superiore e per gli universitari che il Movimento per la Vita Italiano quest’anno ha proposto sul tema: "Generazione Zeta, cosa vuoi di più dalla vita? Alla ricerca delle cose che contano"

Arriva il XXXVI concorso per gli studenti dell’ultimo triennio superiore e per gli universitari che il Movimento per la Vita Italiano quest’anno ha proposto sul tema: Generazione Zeta, cosa vuoi di più dalla vita? Alla ricerca delle cose che contano.

Il dossier è pubblicato su www.mpv.org ma  può anche essere richiesto in formato cartaceo direttamente al referente della propria provincia sia dal singolo studente, sia da insegnanti. Si tratta di un sussidio didattico facilitante che contiene già degli spunti interessanti utili per possibili tracce da seguire nella realizzazione delle opere:

  1. Il rispetto (è davvero per tutti?)
  2. Cosa vuoi di grande dall’amore?
  3. Viva la libertà: scegliere il bene per essere felici.

Sono argomenti suggeriti a domanda aperta, dunquevle studentesse e gli studenti interessati sono chiamati a parlare, a dire la loro, senza la preoccupazione di dover corrispondere a nessuna aspettativa riguardo al proprio libero pensiero.

«Cari studenti, siamo certi che questo spazio proposto proprio per l’ascolto delle vostre personali riflessioni, critiche, proposte, sia una occasione anche per far si che la vostra voce si faccia largo su temi che sembrano di tale spessore da essere per così dire una sorta di “riserva di caccia” delle generazioni più adulte o anziane le quali dettano le regole e imprimono il passo comune alle generazioni in crescita e in formazione. Mentre si tratta di valori che riguardano proprio tutti nessuno escluso già a cominciare da che si è concepiti. Tutti abbiamo diritto di essere riconosciuti ed ascoltati», scrivono dal Movimento per la Vita. «È il senso di una comunità che cresce in modo equilibrato ed inclusivo per perseguire il bene comune. È anche una occasione (perché no!) per prendere in mano qualche libro di scienza che spieghi la realtà umana fatta di materia e di spirito entrambe realtà da riconoscere e rispettare. Spesso gli errori avvengono per ignoranza. Dunque questo può spiegare un po’ il perché partecipare: esserci».

Il dossier si apre con una bella lettera di invito della presidente nazionale diretta agli studenti ed agli insegnanti affinchè favoriscano la partecipazione degli studenti ad essi affidati. Il pensiero dei giovani del triennio superiore potrà essere espresso attraverso la scrittura, la grafica o un’ opera multimediale essendo previste tre sezioni per la partecipazione. Tra le  opere selezionate sarà assegnato un premio nazionale come da regolamento. In ogni caso a livello locale, cioè provinciale, sarà ideato ed organizzato un evento come già fatto in passato, che vedrà presenti tutti gli studenti che hanno partecipato con i loro insegnanti. Con attestazioni di partecipazione e premi.

Il termine per la consegna dei lavori per le superiori è fissato al 10 aprile 2023 mentre per gli studenti universitari al 30 aprile 2023. Seguiranno a questo primo annuncio altre brevi pagine per illustrare meglio le tracce proposte che offrono già di per sé spunti di interessanti per libere riflessioni  da parte dei giovani.

Foto di -Rita-👩‍🍳 und 📷 mit ❤ da Pixabay