Gala-Solsonica, i sindacati: Tortoriello, deve dare risposte

«Si fa sempre più preoccupante la situazione per Gala Tech-Solsonica, anche alla luce degli ultimi eventi che hanno visto nuovamente il cambio dei vertici aziendali». Non fanno giri di parole Giuseppe Ricci (Fim-Cisl), Luigi D’Antonio (Fiom-Cgil) e Franco Camerini (Uilm-Uil), nel denunciare una «situazione di totale incertezza» nonostante «mesi di discussione», durante i quali «è stato presentato anche in sede ministeriale un progetto di rilancio dello stabilimento di Cittaducale».

Il contesto ricordato dalle forze sindacali è quello di un accordo sottoscritto nel 2016 da Gala Tech, Ministero dello sviluppo economico, Regione Lazio, Comune di Rieti e organizzazioni sindacali, secondo il quale la riassunzione di tutti i lavoratori ex Solsonica deve avvenire entro la fine del 2017. Di conseguenza D’Antonio, Ricci e Camerini pretendono chiarezza e rispetto delle cose sottoscritte e invocano un «incontro urgente» al Ministero con la proprietà per capire come questa intende portare avanti il progetto industriale. Un passaggio per il quale si chiede all’ing. Tortoriello, Presidente di Confindustria Lazio, di «metterci la faccia e dire cosa intende fare».

«I lavoratori e tutto il territorio reatino sono stufi dei continui rinvii, è arrivata l’ora per chi ha sottoscritto l’accordo di assumere le proprie responsabilità» incalzano le organizzazioni sindacali che annunciano la volontà di mettere in campo tutte le iniziativa necessarie per far rispettare quanto sottoscritto, percorrendo tutte le strade possibili, comprese quelle legali.

Non manca l’appello a tutte le istituzioni affinché richiamino Gala Tech e l’ingegner Tortoriello alle proprie responsabilità: «se la vertenza non verrà risolta, significherà che non c è stato rispetto, né dei lavoratori, né dell’intero territorio».