«Frontiera» nuova grafica… e non solo

L’edizione 2014 di «Frontiera», ha visto la rivista protagonista di un corposo restyling della grafica, ma anche di un nuovo indirizzo nei contenuti. Un ripensamento dell’edizione a stampa, dettato anche dallo sviluppo delle nuove tecnologie e dallo spostamento dei lettori su web e mobile.

I segni del tempo

Sarà capitato anche a voi: prendere i giornali che si hanno in casa, raggiungere il raccoglitore della differenziata e buttare un bel po’ di carta, inserti compresi. È una cosa normale, ma ultimamente si accompagna ad un qualche senso di colpa: se il giornale di ieri è buono solo per incartare il pesce (o accendere il fuoco), non sarà ora di abbandonare gli indugi e fare definitivamente il salto nell’era digitale?

Informazione che cambia

Del resto la velocità con cui si consuma l’informazione rende la notizia “roba vecchia” il giorno stesso in cui viene pubblicata. Ed infatti, spesso, i quotidiani pubblicano il giorno dopo la rimasticatura delle veline diffuse il giorno prima dalle testate on-line.

Così, considerato che la carta costa (e non solo in termini ambientali), abbiamo seriamente riflettuto sull’ipotesi di lasciare la rivista tradizionale al suo destino. In fondo l’edizione cartacea di «Frontiera» negli ultimi tempi ha perso qualche lettore, mentre il sito continua a conquistarne. Il passo sembra dunque obbligato: lo imporrebbero le parole d’ordine di questi tempi. Il digitale aiuta a risparmiare e a condividere, ed ha l’enorme vantaggio dell’immediatezza e della velocità.

Senza fretta

Eppure, almeno per il momento, rimaniamo attaccati alla carta. La velocità è bella e sa di futuro, ma bisogna essere attenti a non trasformarla nella fretta, da sempre cattiva consigliera. Il che non vuol dire che bisogna rimanere immobili e non cambiare.

Aggiustamenti

La scelta, al momento, è quella di un ripensamento dell’edizione a stampa, dettato dallo sviluppo delle nuove tecnologie e dallo spostamento dei lettori su web e mobile. Non abbandonare la carta, infatti, comporterà lo sforzo di usarla al meglio, cercando di avvantaggiarsi dei nuovi media.

Inutile duplicare le veline di agenzia: hanno già la loro giusta collocazione on-line. Nell’edizione a stampa potranno essere solo lo spunto per fornire al lettore qualcosa di davvero diverso da quello che in larghissima parte già conosce.

Essendo inutile riproporre informazioni ormai azzerate dal web, occorrerà infatti dare vita ad approfondimenti che includono, ad esempio, inchieste o guide di servizio. Uno sforzo in cui alla grafica toccherà il compito di valorizzare i contenuti e il “valore informativo delle foto”.

Solo buoni propositi?

Qualcuno dirà che sono le solite buone intenzioni di inizio anno. Beh, forse c’è anche questo, ma negli anni «Frontiera» ha saputo dimostrare di essere in grado di tenere il passo delle aspettative.

La macchina editoriale della diocesi, oggi, è forse quella con la proposta più articolata e completa del panorama locale. Dispone di un sito tra i più cliccati, di un’edizione “solida” che viaggia verso i trent’anni di vita e di una web tv che al momento conta 240 video pubblicati. Senza dimenticare le pagine locali su «Avvenire» nell’appena rinnovato «Lazio Sette».

È una struttura mediatica che non si limita a fare da ripetitore, ma immette continuamente nel flusso informativo idee, provocazioni e punti di vista “alternativi”. Posizioni che spesso arricchiscono il dibattito o lo creano.

Dobbiamo vendere!

Purtroppo però, non si vive solo di buone idee. Occorrono poi le misure necessarie per la sopravvivenza economica del giornale. E paradossalmente, il settimanale, che è la parte maggiormente in sofferenza del “sistema «Frontiera», è anche quella che ancora sostiene ed alimenta tutte le altre.

Accanto alle ristrutturazioni interne, è dunque necessario anche l’impegno dei nostri “azionisti”: i lettori.

Le nostre 16 pagine settimanali cercano di portare un “valore aggiunto” all’informazione reatina. In cambio chiedono solo di essere acquistate al prezzo di un euro in edicola, e circa di 75 centesimi in abbonamento postale. In questi tempi difficili ogni spesa va ben ponderata. Il nostro impegno sarà sempre quello di cercare di meritare la vostra preferenza.

Clicca qui per vedere la nuova veste grafica di «Frontiera».

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