“Francesco il Santo” tra turismo e gastronomia

Stretto un accordo tra l’organizzazione della mostra “Francesco il Santo” e le associazioni Ascom e Federalberghi di Rieti per una serie di promozioni turistiche in concomitanza con l’iniziativa culturale.

I visitatori dell’importante allestimento, in programma dal 16 giugno al 4 novembre, potranno usufruire di uno sconto del 10 per cento nei ristoranti iscritti all’associazione che sceglieranno di aderire alla convenzione. Nelle strutture alberghiere lo sconto è del 20 per cento, sia nel caso in cui la presenza nel capoluogo sabino sia legata esclusivamente alla mostra sia che si tratti di una visita turistica più ampia. Sarà sufficiente presentare il tagliando di ingresso per usufruire degli sconti.

Nei ristoranti sarà, inoltre, possibile scegliere un menù di pietanze di “ispirazione francescana”, stilato in base a una ricerca storiografica su fonti e testi in cui sono descritti i piatti e la loro preparazione. Le pietanze saranno realizzate con prodotti naturali del luogo.

Si sta tenendo anche un corso di formazione per guide turistiche dedicato interamente alle opere presenti nella mostra. L’elenco delle guide ufficiali di “Francesco il Santo” sarà pubblicato sul sito (www.francescoilsanto.it) e i visitatori potranno rivolgersi direttamente a uno dei nominativi presenti.

Successo per la mostra reatina nel corso di “Art&Tourism”, la prima fiera internazionale dedicata al turismo culturale e dell’arte, tenutasi a Firenze nei giorni scorsi. Era presente l’organizzazione di “Francesco il Santo” ed è stata un’importante occasione per far conoscere l’iniziativa e confrontarsi con i tour operator del mercato mondiale. Nei due giorni riservati agli operatori, vi erano, infatti, duecento buyer internazionali provenienti da quaranta Paesi del mondo. Nello stand espositivo del ministero dei Beni culturali è stata presentata anche la mostra reatina, con distribuzione di materiale informativo e promozionale.

La mostra è stata ideata dal Comune di Rieti e dalla Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici del Lazio con una fattiva presenza e collaborazione di numerosi altri enti: il Museo dei beni ecclesiastici e Archivio diocesano di Rieti, la Regione Lazio, la Provincia e la Camera di Commercio di Rieti, l’Archivio di Stato, la Fondazione Varrone, la Fondazione Flavio Vespasiano, la Fondazione Capelletti, Rieti turismo, il Centro europeo di Studi agiografici, l’Ordine dei Frati Minori di Roma, la rete di cooperazione internazionale Cammini d’Europa e il comitato Amici del Cammino di Francesco.