Regione Lazio

Fondi europei per il Lazio: raddoppiano i fondi per investite in competitività e sostenibilità delle imprese

La Commissione Europea ha approvato il POR FESR 2021-2027 della Regione Lazio. Raddoppiano i fondi per sostenere gli investimenti a favore della competitività e della sostenibilità delle imprese del territorio

La Commissione Europea ha approvato il POR FESR 2021-2027 della Regione Lazio. Raddoppiano i fondi per sostenere gli investimenti a favore della competitività e della sostenibilità delle imprese del territorio. Il nuovo Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale del Lazio sarà molto più ricco che in passato; il totale delle risorse passerà infatti dai 960 milioni del 2014-2020 a 1,8 miliardi di euro per il settennio 2021-2027.

«L’approvazione del POR FESR 2021-2027 arriva grazie alla valida gestione da parte della Regione Lazio delle risorse 2014-2020. Siamo tra le prime regioni italiane ad avere ricevuto l’approvazione e siamo pronti a investire sul sistema Lazio, secondo il calendario di azioni che abbiamo già programmato e abbiamo reso pubblico lo scorso 13 maggio», ha dichiarato il presidente della Regione Nicola Zingaretti.

«Questo risultato è il frutto di un grande lavoro condiviso che abbiamo fatto con i territori, con i rappresentanti del mondo produttivo, quelli del lavoro e delle istituzioni. Di fronte alle difficoltà delle crisi economiche e sociali dovute alla pandemia e ora alla guerra in Ucraina, l’Europa ha lanciato un segnale forte, mettendo in campo le risorse del PNRR e ampliando gli investimenti sulla Politica di Coesione. Il Lazio si è fatto trovare pronto grazie ad una strategia unitaria di utilizzo di queste risorse attraverso le quali vogliamo rilanciare la nostra economia, sostenendo le persone in difficoltà e ritrovando coesione e solidarietà sociale», aggiunge il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori.

«Oggi possiamo dire di avere tutti gli strumenti per poter accompagnare il Lazio nella costruzione di un nuovo modello di sviluppo fondato sul valore della conoscenza e della ricerca, sulla forza degli investimenti, sulla sostenibilità delle nuove tecnologie, sul recupero, la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e naturale. Abbiamo costruito questo traguardo con gli anni, con una gestione più che oculata dei fondi 2014-2020 e con la forza della programmazione», ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.

Il POR FESR 2021-2027 del Lazio seguirà gli Obiettivi Generali di Policy (OP) dettati dall’Europa secondo questa programmazione:

  • Europa più intelligente (OP1) – 964 milioni di euro per iniziative dedicate a ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico; per il riposizionamento competitivo, la reindustrializzazione e l’internazionalizzazione delle imprese laziali, attrazione degli investimenti con misure di semplificazione e contributi agli investimenti delle PMI;
  • Europa più verde (OP2) – 510 milioni di euro per iniziative a sostegno del miglioramento delle performance energetiche di edifici pubblici, alberghi, imprese e luoghi di produzione, per sostenere la transizione dei sistemi produttivi verso l’economia circolare, a cui si aggiungono altri 116 milioni di euro per interventi a favore della mobilità sostenibile;
  • Europa più sociale (OP4) – 23 milioni di euro per interventi di sostegno al welfare aziendale, all’impresa sociale e culturale, al recupero a uso collettivo e fini sociali di spazi abbandonati o utilizzati;
  • Europa più vicina ai cittadini (OP5) – 140 milioni di euro per interventi di riposizionamento competitivo di comuni o gruppi di comuni in aree urbane e non urbane.