Festeggiato San Biagio a Poggio Perugino

Don Valerio Schango

Domenica 3 febbraio la Comunità Cristiana di Poggio Perugino (Rieti) ha festeggiato San Biagio Vescovo e Martire. Biagio, come ha ricordato il parroco Don Valerio Schango, nacque a Sebaste una città dell’Armenia (attuale Turchia) nel IV secolo d.C.

Era un medico, ma per la sua bontà, dopo la morte di Eustrazio, fu nominato Vescovo di Sebaste. Per timore che la Comunità si disperdesse, se lui fosse stato ucciso, si nascose in una grotta sul monte Ararat; scoperto da due cacciatori fu denunciato e condotto davanti al giudice Agricolao.

Prima di essere ucciso fu torturato con pettini di ferro, poi cosparso con olio bollente e alla fine decapitato (nel 356 d. C.). Durante la sua prigionia operò molti miracoli, uno dei quali fu la guarigione di un ragazzo che stava soffocando a causa di una lisca di pesce. Per questo motivo è invocato per i mali di gola.

Il parroco ha anche aggiunto, riferendosi alla prima lettera di San Paolo ai Corinzi, che la carità è la più grande virtù e ha pregato San Biagio perché ci moderi nei vizi di gola.