Festa del Sole: il Velino al centro della città

Un “carnevale” estivo che portasse colore e allegria lungo le sponde del fiume Velino. Questa l’idea di Renato Buccioni quando, nel 1969, decise di organizzare la prima edizione di quella che sarebbe diventata la Festa del Sole, l’appuntamento che da quarantasei anni anima l’estate reatina.

Renato Buccioni, la Festa ha 46 anni, ma non li dimostra.

Grazie all’impegno di chi, in questi anni, ha sostenuto con passione la manifestazione contribuendo a far crescere la Festa del Sole e a portare ed a lanciare il nome di Rieti in campo internazionale, senza però perdere tutte quelle che sono le nostre tradizioni.

Dopo tante edizioni, si riconferma anche quest’anno la simbiosi con il fiume Velino, splendido scenario naturale per l’ambientazione della kermesse.

Da sempre lo spirito del Comitato Cittadino Festa del Sole è quello di valorizzare il Velino e le tradizioni popolari nate proprio lungo le sue sponde. E voglio ringraziare ancora una volta tutti i reatini che amano le tradizioni della nostra città per aver i aiutati a riorganizzare e riunire in un sano spirito competitivo, i Rioni cittadini, che si sfidano durante le competizioni sul fiume.

La struttura del Comitato è mutata negli anni…

Sempre grazie ai rappresentanti dei Rioni che hanno costituito nuove associazioni satellite che, in unione con il Comitato Cittadino Festa del Sole, tengono vivo ed alimentano, lo spirito d’iniziativa che ha portato alla crescita di tante attività cittadine.

Non a caso per la presentazione di questa 46a edizione della Festa del Sole avete scelto una location ancora di più vicina al fiume.

Abbiamo deciso di presentare l’edizione 2014 con una conferenza stampa al “Rive Gauche Cafè” cui hanno preso parte i Rioni cittadini e gli sponsor della manifestazione. Un grazie va anche al Giancarlo Cammerini che, grazie al suo amore per l’ambiente e la natura, ha tenuto una relazione sul tema “La Festa del Sole e il Fiume Velino – tradizione, partecipazione e valorizzazione ambientale“. Come sempre è stata “preziosa” Adonella Scopigno, rappresentante del Comitato Cittadino Festa del Sole e moderatrice dell’incontro, che ha illustrato il programma di questa 46^ edizione della Festa del Sole.

Un programma incentrato come sempre sulle gare sul fiume.

Non poteva essere diversamente. Ci saranno la gara delle biciclette e delle barche fiumarole, il duello della pertica, che faranno da apripista a quello che sarà l’evento clou come ogni anno, la gara delle tinozze.

Per una settimana i reatini si ritroveranno sul Ponte Romano e lungo le sponde del fiume per seguire, non solo le gare, ma anche le prove.

E questo è il bello con il Velino che diventa il centro della città. ad avvalorare il tutto ci sarà anche quest’anno la regata con la sfilata dei Rioni partecipanti, la presentazione dei concorrenti e delle attrezzature acquatiche da utilizzare nelle gare. all’evento parteciperanno anche canoisti, sommozzatori, rappresentanze istituzionali e una delegazione ufficiale di Saint Pierre Les Elbeuf, città della Normandia gemellata con Rieti.

Torniamo a parlare del Velino, protagonista indiscusso, da sempre, della Festa del Sole.

È il fiume che attraversa la nostra città e che i reatini amano e cercano di valorizzare e preservare in ogni modo. Il Velino, come ha sottolineato anche l’ambientalista Cammerini durante il suo intervento, è un fiume che viaggia tra tesori naturali di grande valore come le sorgenti del Peschiera, la Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile e il lago di Ventina. E in mezzo a tutto questo c’è Rieti di cui il Velino costituisce il baricentro storico-culturale e paesaggistico. e condivido quanto detto da Cammerini in merito al fatto che poche città possono vantare un fiume così ricco di acque e di natura che scorre dentro il centro storico in uno scambio reciproco con la città.

E questo il Comitato lo sa bene.

È la nostra certezza. Il punto da cui siamo sempre partiti e per questo la Festa del Sole, già dalle prossime edizioni, lavorerà per valorizzare ancora di più questo corso d’acqua con iniziative che faccio conoscere in profondità a tutta la cittadinanza il fiume e facendo uscire questa manifestazione fuori dai confini comunali per arrivare lungo il corso del fiume, a Terni e poi a Roma in un percorso storico-ambientale di vita per il Velino.