Festa a Cantalice per San Liberato nonostante la pioggia

Dopo i rigori invernali, nella tarda primavera riprendono ovunque le festività legate ai santi patroni. Nella frazione cantaliciana di San Liberato il primo appuntamento è tradizionalmente per il 15 maggio, per i festeggiamenti del santo di cui il piccolo borgo porta il nome.

Nutrito anche quest’anno il programma dei festeggiamenti che purtroppo a causa del maltempo, non si è potuto realizzare nella sua interezza,

In uno dei tre giorni di preparazione alla festa, come in tutti i sabati di maggio, il parroco Don Nicolae ha celebrato la Santa Messa preceduta dalla recita del Santo Rosario ospitato presso una famiglia del posto.

Nel pomeriggio della festa per la Messa solenne è arrivato il vescovo Domenico, ricevuto da sacerdoti, autorità civili e rappresentanti di tutte le confraternite di Cantalice oltre a quella più numerosa di San Liberato.

Il vescovo, nella sua omelia, ha fatto riferimento alla forza dei Martiri che nasce dallo Spirito Santo, non la forza apparente e fragile dell’aggressività ma quella che aiuta ad essere forti nel reagire con coraggio alle avversità della vita: la forza della testimonianza portata alle estreme conseguenze sull’esempio di Gesù e dei martiri proprio come San Liberato.

Nel tardo pomeriggio, la giornata fredda e piovosa inconsueta per il mese di maggio ha lasciato finalmente spazio a timidi raggi di sole lasciando spazio per la processione per le vie del paese.