Infrastrutture

Ferrovia Salaria: si allargano le adesioni al comitato per la realizzazione dell’opera

Si rafforza il fronte di chi vede con favore la realizzazione della Ferrovia Salaria: un'opera che farebbe di Rieti e della sua provincia uno snodo infrastrutturale naturale e di primaria importanza

Si rafforza il fronte di chi vede con favore la realizzazione della Ferrovia Salaria. È di pochi giorni fa la notizia dell’adesione della Giunta Capitolina di Roma Capitale al Manifesto per la realizzazione dell’opera, che più di ogni altra può legare fra loro i territori del Centro Italia: dal Tirreno all’Adriatico, attraverso la straordinaria bellezza dell’Appennino.

«Anche Roma Capitale, attraverso una memoria di giunta – ha spiegato il vicesindaco di Roma, Arch. Pietro Calabrese – ha aderito al manifesto per la realizzazione della Ferrovia Salaria, un’opera di collegamento strategica tra la costa tirrenica e adriatica, fondamentale per tutto il Centro Italia.

È un progetto ambizioso che, se realizzato, porterà indiscussi vantaggi per i Comuni interessati, in primo luogo rendendo più veloce e diretto il collegamento tra Roma e Rieti. Abbiamo accolto così l’invito del comitato “Ferrovia Salaria”, per unirci ad un’azione condivisa con altri enti, istituzioni e associazioni per chiedere al governo di impegnarsi fattivamente a realizzare questa infrastruttura.

Lo scenario più ampio di realizzazione dell’opera fino a San Benedetto del Tronto con le relative diramazioni permetterebbe inoltre un miglioramento complessivo dei collegamenti tra Roma, l’entroterra reatino, l’Umbria, le Marche e l’Abruzzo con un notevole impatto anche per il rilancio, nel lungo termine, dei territori colpiti dai terremoti».

Riguardo al progetto ha più volte manifestato il suo interesse anche il vescovo Domenico, che tra le altre iniziative, poche settimane fa ha ospitato le rappresentanze dei comuni capoluogo di Ascoli Piceno e Rieti per valutare le azioni per conseguire il risultato.

All’elenco dei soggetti favorevoli si unisce l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Rieti, che nella seduta di Consiglio del 28 maggio scorso ha deliberato l’adesione al “Manifesto per la Ferrovia Salaria” accogliendo così l’invito del comitato “Ferrovia Salaria” ad affiancarsi ad altri enti e associazioni per chiedere al Governo un impegno fattivo a realizzare finalmente, dopo cento anni, una infrastruttura così importante.

Secondo l’Ordine, la mancata realizzazione dell’opera «ha causato nei decenni scorsi un ritardo notevole nello sviluppo economico e sociale del nostro territorio, un territorio che oggi si trova a livello nazionale tra gli ultimi posti in termini di dotazioni infrastrutturali». Rieti e la sua provincia, infatti, potrebbero essere «uno snodo infrastrutturale naturale e di primaria importanza data la loro posizione geografica e soprattutto per le potenzialità sia in termini turistico-culturali che ambientali ed economici».