Televisione

Febbre a 90′

Per continuare ad assaporare il calcio in piattaforma ritroviamo “Ted Lasso”, “Divin Codino” e “Speravo de morì prima”

“Notti magiche”. La canzone di Gianna Nannini, Edoardo Bennato e Giorgio Moroder è risuonata ancora una volta forte, fortissima, nel cuore dell’estate italiana (il vero titolo del brano è proprio “Un’estate italiana”). Composta per i Mondiali di calcio Italia ’90, la canzone ha riempito la notte azzurra nell’innalzare la coppa degli Europei 2021 nello stadio di Wembley a Londra. Era dal 1968 che la Nazionale italiana di calcio non vinceva il titolo nel Vecchio Continente. Un sogno sconfinato finalmente nella realtà che assume il significato di un riscatto davvero speciale dopo quasi due anni di pandemia logorante; un vero e proprio trionfo che ha fatto “Rumore”, come il brano di Raffaella Carrà, ricordata anche lei proprio al Wembley Stadium. E in Tv l’entusiasmo è stato a dir poco incontenibile: solo su Rai Uno la finale, domenica 11 luglio, è stata seguita da oltre 18milioni di italiani, raggiungendo uno share del 73.7%. Insomma campioni sull’erba verde, ma anche dell’etere… E la “Febbre a 90’” – citando il film britannico del 1996 con Colin Firth, dal romanzo di Nick Hornby –, prosegue ora sulle piattaforme con una serie di titoli gustosi a cominciare dalla seconda stagione di “Ted Lasso”.

Tutto il calcio minuto per minuto. Sulle note della celebre trasmissione Rai, ecco una serie di proposte che coniugano pallone e piattaforme. Iniziamo da “Ted Lasso”, uno dei gioielli di casa AppleTv+: lanciata nell’estate 2020, la serie scritta e interpretata dal comico del “Saturday Night Live” Jason Sudeikis si è imposta come uno dei prodotti più frizzanti e originali in circolazione, facendo vincere all’attore il Golden Globe nel 2021. Ora dal 23 luglio partirà la seconda stagione con 12 nuovi episodi, un racconto sempre giocato tra buonumore e ironia sarcastica, un sguardo sul mondo del calcio inglese, tra spogliatoio e tifoseria, attraverso gli occhi di un “marziano”, un allenatore di football amaricano, appunto Ted Lasso. Un racconto di certo godibile ed esilarante, un “feel-good movie”.

E ancora, rimanendo in tema di calcio inglese, è da recuperare poi “The English Game” (su Netflix dalla primavera 2020) firmata da Julian Fellowes, sceneggiatore premio Oscar e ideatore del mondo di “Downton Abbey”: la miniserie, composta da 6 episodi, è ambientata nel Regno Unito di fine ‘800 e mette a tema diritti dei lavoratori delle fabbriche e voglia di riscatto sui campi da calcio, sull’esempio del campione scozzese Fergus Suter. Tra memoria storica e impegno sociale.

E per celebrare infine l’Italia del pallone non possono mancare titoli come “Il Divin Codino” (su Netflix da maggio 2021), biopic-omaggio al talento del campione Roberto Baggio con Andrea Arcangeli e Valentina Bellè, e “Speravo de morì prima” (su Sky-Now da marzo 2021), miniserie brillante sulla carriera del capitano della Roma Francesco Totti, diretta da Luca Ribuoli con Pietro Castellitto e Greta Scarano, racconto che convince tra malinconia e ironia.

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