Fara Sabina guarda alle scuole paritarie

Davide Basilicata

Il Comune di Fara in Sabina ha stipulato una convenzione con le Scuole Paritarie per l’Infanzia “Santa Croce” e “Olga Giarè Pacieri”, con un impegno di spesa di 20.000 euro l’anno che servirà a sostenere strutture in grado di offrire un servizio di qualità importante per il territorio e che contribuirà a non far aumentare le rette scolastiche.

«L’Amministrazione dimostra con i fatti di essere vicina alle problematiche dei cittadini» ha detto il Sindaco Davide Basilicata. «La scuola pubblica per l’Infanzia – ha spiegato – straborda, le richieste di iscrizione andranno ben oltre le possibilità di accoglienza delle strutture a nostra disposizione. Stiamo lavorando incessantemente per la realizzazione di nuovi plessi in grado di rispondere alle esigenze di un territorio in continua crescita demografica. La spesa di ventimila euro l’anno garantirà a circa cento famiglie di Fara in Sabina che la retta scolastica non subisca aumenti: in periodi difficili come quest’ultimo anno, infatti, l’aumento dei costi di gestione avrebbe causato inevitabilmente un oneroso aumento delle rette scolastiche. Con questa convenzione, al contrario, la retta delle due scuole con le quali è stata stipulata rimarranno invariate (come evidenziato dal punto 5 della Delibera di Giunta n.316 e dal punto 4 della Delibera di Giunta n.317 del 20 dicembre 2012)».

«Quella dell’Amministrazione Comunale – ha spiegato Basilicata – è una scelta politica, puntiamo a migliorare e potenziare i servizi già esistenti: così è stato, ad esempio, per i nuovi servizi di trasporto ed accompagnamento per studenti H creati per la scuola pubblica, esempio di una politica di maggiori investimenti nella Pubblica Istruzione che proseguirà con i prossimi bilanci comunali. La nostra volontà, ora, è mettere a sistema l’intera offerta formativa di Fara. Il nostro territorio ha scuole che compensano, l’una con l’altra, l’offerta formativa, pertanto, sebbene la nostra priorità sia indiscutibilmente la scuola pubblica, alla quale questa convenzione non sottrarrà neanche un euro, valutiamo importante la creazione di una rete di servizi della Pubblica Istruzione che possa complessivamente elevare il livello dell’offerta».

«La scelta di sostenere le famiglie della nostra città, senza permettere distinzioni tra chi sceglie la scuola pubblica e chi preferisce la scuola privata – ha concluso il sindaco – nasce con il nostro programma elettorale: possiamo dire, oggi, di essere riusciti a gestire, con una spesa minima, un problema molto importante per tanti cittadini».