Fara in Sabina: Scuola e Comune insieme per il rimboschimento

L’Istituto di Istruzione Superiore “Aldo Moro” di Passo Corese ha avviato un progetto di rimboschimento e salvaguardia ambientale, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Fara in Sabina. Si tratta di un progetto ambizioso che nasce dall’esigenza, prioritaria per entrambi gli enti, di creare percorsi virtuosi volti allo sviluppo sostenibile e al miglioramento della qualità della vita, integrando diversi fattori quali la tutela dell’ambiente e del paesaggio e la responsabilità sociale.

L’obiettivo specifico del progetto è finalizzato alla bonifica e al rimboschimento di un’ area, in viale Regina Elena (nella zona antistante l’ex Croce Rossa di Fara in Sabina), attualmente degradata e già colpita da un incendio.

Inoltre, il progetto si propone diversi obiettivi quali il contenimento delle situazioni di dissesto esistenti, la prevenzione di cause future di degrado, il ripristino dell’ecosistema naturale, la creazione delle condizioni per poter perseguire fini analoghi anche in altri settori del territorio comunale.

Agli studenti delle classi del triennio saranno consegnati gli attestati di partecipazione validi per i crediti formativi e per l’eventuale tirocinio relativo all’alternanza scuola-lavoro.

Gli studenti coinvolti sono quelli dell’Istituto tecnico tecnologico, dell’Istituto professionale servizi per l’agricoltura e sviluppo rurale e dell’Istituto tecnico economico.

Responsabili del progetto sono i professori Immacolata Di Palma, Luca Rinaldini, Franco Vicinanza, che con l’incoraggiamento del Dirigente scolastico, prof. Giovanni Luca Barbonetti, si sono lanciati in questa coraggiosa impresa.

L’Amministrazione comunale, grazie all’impegno dell’assessore Marco Marinangeli e del consigliere Simone Fratini, ha sostenuto logisticamente il progetto che ha reso tutti consapevoli di stare al centro di un’opera significativa, utile a tutta la comunità.

Da sottolineare anche la fattiva ed impagabile collaborazione alle diverse fasi del progetto del gruppo di Volontariato GVCSA di Fara in Sabina e del Comitato del Monte degli Elci, che sono degnamente rappresentati da Sergio Giovannini, uno dei principali sostenitori del progetto.