Faimarathon: piccoli gioielli poco conosciuti del cuore del capoluogo reatino

Oltre 3.500 volontari, 130 città tra cui Rieti, 500 luoghi: questi i numeri della quarta edizione di ‘Faimarathon’. Con Il Gioco del Lotto e il FAI. Una Giornata FAI d’autunno alla scoperta di un’Italia diversa”, evento nazionale patrocinato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla RAI, in programma domenica 18 ottobre curato, per la prima volta, dai volontari dei Gruppi FAI Giovani e realizzato grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto, a sostegno della campagna di raccolta fondi ‘Ricordiamoci di salvare l’Italia’, attiva nel mese di ottobre.

Una passeggiata culturale nell’Italia più bella, emozionante, imprevedibile, attraverso percorsi tematici e visite guidate a contributo libero, con la possibilità di iscriversi al Fai con una quota agevolata. La FAI Marathon permetterà di vivere una giornata da ‘turisti a casa nostra’, alla scoperta degli innumerevoli e preziosi luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città.

Domenica 18 ottobre i volontari del Fai proporranno una loro speciale selezione delle bellezze nascoste del nostro Paese, grazie a itinerari da percorrere liberamente – senza punti di partenza o arrivo, per intero o solo in parte, da soli o in compagnia – con l’apertura, in alcuni casi straordinaria, di luoghi che si ‘celano’ ai nostri occhi nella vita quotidiana: palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, spesso inaccessibili al pubblico, a volte poco conosciuti oppure appena restaurati. Tra questi alcuni monumenti restaurati con i proventi del Gioco del Lotto, come disposto dalla legge 23 dicembre 1996, n. 662; dal 1998 al 2014 sono stati infatti realizzati oltre 600 progetti di conservazione e tutela del patrimonio artistico nazionale per un investimento totale di oltre 1 miliardo e 800 milioni di euro.

A Rieti, la Delegazione Fai, dalle ore 10 alle ore 13 di domenica 18 ottobre proporrà tre siti all’interno delle meravigliosa mura del centro storico reatino: la Chiesa di San Giovenale, la Chiesa di Sant’Eusanio ed il Monastero delle Clarisse di Santa Chiara.

«Abbiamo scelto tre luoghi che rappresentano dei piccoli gioielli poco conosciuti del cuore del capoluogo reatino, luoghi che spesso ci capita di osservare distrattamente mentre passeggiamo per il centro storico ma che in realtà rappresentano siti rilevanti dal punto di vista storico e artistico» ha dichiarato la Capo delegazione del Fai di Rieti, Paola Cuzzocrea. «La Chiesa di San Giovenale, di antichissima fondazione, contiene un monumento funebre di grande rilievo artistico e storico rappresentante il “Genio della Morte” di Bertel  Thorwaldsen, migliore allievo del Canova, la Chiesa di Sant’Eusanio conserva ancora nelle pareti laterali i segni della chiesa più antica, costruita prima dell’anno 1000 e recentemente sono stati riscoperti al suo interno interessanti affreschi di epoca medievale, raffiguranti temi della passione di Cristo, della Madonna col Bambino tra i Santi, oltre agli episodi legati alla tradizione dei Bianchi, un movimento di penitenti fra il 1399 ed il 1400 intrapresero il loro cammino giubilare obbedendo all’invito della Vergine Maria. Infine il Monastero di Santa Chiara la cui fondazione risale ai primordi dell’Ordine Francescano, il cui edificio è il risultato di ampliamenti e trasformazioni avvenuti nei secoli e dove tuttora vive in clausura la piccola comunità di monache, osservando nei privilegi temporali e spirituali la Regola di Santa Chiara. Essendo i tre luoghi immersi in uno dei quartieri più antichi di Rieti, abbiamo voluto dare anche un’altra possibilità ai visitatori, quella di effettuare visite guidate con inizio alle ore 10,20 e alle 11,20 partendo dalla Chiesa di Sant’Eusanio, durante le quali si potrà andare alla scoperta anche di via Garibaldi e dei Pozzi in un percorso ”ad anello” in cui racconteremo la storia di Rieti».

La Delegazione Fai di Rieti ringrazia per la collaborazione tutti i volontari, la Diocesi di Rieti, le Monache Clarisse di Santa Chiara, Don Marco Tarquini e Don Salvatore Nardantonio, La Confraternita degli Artisti, il Centro di Sant’Eusanio, IterArt e tutti coloro che contribuiranno alla diffusione dell’iniziativa.

Per informazioni: delegazionefai.rieti@fondoambiente.it, tel. 349/0910728-338/4096399,  www.blog.fondoambiente.it/rieti

Per ulteriori informazioni sulla FAI Marathon e per gli itinerari nelle citta’ coinvolte dall’iniziativa consultare il sito del FAI: www.faimarathon.it.