La notte dei licei classici tra musica, cultura e laboratori

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11 Gennaio 2019 | dalle 00:00 | Rieti | Liceo Classico “Varrone”

La notte dei licei classici tra musica, cultura e laboratori

E’ “La notte nazionale dei licei classici”, quinta edizione dell’appuntamento non solo riservato alle scuole ma aperto a tutti, nato da un’idea di Rocco Schembra, docente di Lettere in un liceo classico siciliano, al quale quest’anno hanno aderito oltre 400 scuole in tutta Italia.

Teatro, letture, poesie, musica, performance e mostre nel programma realizzato dal Liceo Classico Varrone.
Un intero pomeriggio che si spinge fino alla mezzanotte, quello di domani, per tenere aperte le porte della scuola e per mostrare tutte le sue attività e la sua offerta formativa.
Potranno aderire le famiglie degli studenti dei classici, ma anche quelle che si apprestano ad affrontare la scelta della scuola secondaria superiore per i ragazzi ora in terza media.
Una vera e propria vetrina che mostra anche l’altro lato della scuola; non solo lo studio tradizionale ma anche tante iniziative che coinvolgono gli studenti durante tutto l’anno scolastico.
A Rieti l’appuntamento è alle ore 17 nella Sala consiliare del Comune con l’apertura ufficiale della Notte nazionale dei licei classici e il ricordo di Angelo Sacchetti Sassetti attraverso i lavori degli studenti; alle ore 18,30 nella sala mostre del Comune si apre la mostra allestita sempre dagli studenti “Il futuro è un progetto antico”.

Poi la parola passa al teatro classico con “Odisseo torna ad Itaca” insieme al gruppo Jobel a Piazza Vittorio Emanuele alle ore 19,00.

Dalle 21 fino alla mezzanotte protagonisti sempre gli studenti del Classico Marco Terenzio Varrone con i lavori realizzati dalle classi IV ginnasiali esposti nell’Aula magna tratti dal libro “La splendente” di Cesare Sinatti, infine tanta poesia e musica.
La “Notte” del Liceo Classico Varrone di Rieti è sicuramente l’occasione per mostrare la ricchezza dell’offerta di questo tipo di scuola soprattutto a quei giovani che nei prossimi giorni dovranno iscriversi alle scuole superiori.
Ma anche un modo per comprendere meglio come questa scuola proponga da sempre una formazione completa fatta anche di tante attività ben collegate allo studio tradizionale.