Eternit: il Comune faccia rispettare le ordinanze per gli edifici privati

«A seguito della comunicazione delle ultime opere di bonifica condotte dal Comune per eliminare dai tetti di proprietà dell’Ente le coperture di eternit, non possiamo esimerci dal tornare a ribadire alcune questioni che riteniamo importantissime».

Sulla questione eternit è tornato a intervenire, ancora una volta, il Segretario Generale della Camera Sindacale della Uil di Rieti, Alberto Paolucci: «In diverse occasioni il Comune di Rieti ha rese note le attività di rimozione e smaltimento delle coperture in amianto. Si tratta, di certo, di interventi assolutamente doverosi e importanti. Ma cosa si sta facendo rispetto alle ordinanze che gravano sugli edifici privati. Sono numerose le segnalazioni che ci sono state fatte relativamente ad accertamenti e sopraluoghi effettuati su abitazioni e capannoni privati».

«Per alcuni di essi – spiega Paolucci – essendo stata accertata la pericolosità delle fibre disperse nell’aria, da parte dell’Asl dal 18 ottobre 2011 e degli organi competenti, è stata emessa un’ordinanza di rimozione a febbraio con sollecito ad aprile 2013. Ma chi si occupa di verificare che si proceda a smaltire quelle coperture? Chi deve verificare? E quali sono le sanzioni previste per chi non ottempera a quanto imposto? Come tutela la salute pubblica il Comune ? Di chi è l’interesse a tenere tutto in silenzio? Sono tutti interrogativi per cui gradiremmo ricevere risposta p er il rispetto della legalità dei cittadini onesti da parte del Comune  Intanto, chi vive in prossimità di queste coperture, continua a respirare fibre di amianto, nel silenzio più assoluto degli organi competenti. Complimenti».