Presenti Fabio Melilli, Fabio Refrigeri, Daniele Mitolo e Antonio Ventura. Il candidato: “Il nostro sogno è che il Comune diventi la casa di tutti i cittadini”.
“Se l’obiettivo è il cambiamento, allora ne vale la pena”. Emanuele Eroli inizia con il vento in poppa la campagna elettorale per le elezioni amministrative in programma il 25 maggio. Sabato pomeriggio è stato inaugurato il comitato elettorale “Cambia Magliano” in Largo Francesco Crispi, negli spaziosi locali della ex biblioteca comunale. In una sala stracolma di cittadini il segretario del Pd ha presentato il logo e il nome della lista civica, promossa e appoggiata appunto dal Pd, che sosterrà la sua candidatura a sindaco.
“Magliano Democratica”, questo il nome che è stato scelto per la lista. Un panorama disegnato, un raggio di sole e due “fumetti” simbolo di dialogo con al centro la scritta Magliano Democratica su uno sfondo bianco: questo il simbolo che caratterizzerà la campagna elettorale con lo slogan “Cambia Magliano”. “Il nostro sogno – ha detto Emanuele Eroli, durante il suo intervento – è che il Comune, diventi la casa di tutti cittadini. Un luogo dove se un cittadino ha un’idea, una proposta, magari anche una critica, sarà ascoltato. Che la sua idea sarà presa in considerazione”. Condivisione, dialogo, partecipazione. Queste le tre parole d’ordine che caratterizzeranno la candidatura di Eroli. “Già da lunedì – ha detto il candidato sindaco – le porte di questo comitato saranno sempre aperte. Abbiamo in programma numerosi incontri con tutte le categorie, gli imprenditori, gli agricoltori, le associazioni e le famiglie per costruire insieme l’azione amministrativa”.
Il Pd ha voluto rappresentare il pieno appoggio alla candidatura di Eroli con la presenza, durante la manifestazione, del segretario regionale del Pd, Fabio Melilli, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Fabio Refrigeri, del consigliere regionale Daniele Mitolo e del segretario provinciale Antonio Ventura. In platea erano inoltre presenti numerosi ex amministratori e amministratori di comuni limitrofi.
Fabio Melilli ha fatto un appello a unire il più possibile, poi ha sottolineato i vantaggi che potrebbero avere i cittadini con una “filiera istituzionale” che ha il Pd come perno. “Governiamo la Regione, governiamo l’Italia e governeremo anche Magliano. In questo modo i cittadini sapranno che c’è una classe dirigente che si prende le proprie responsabilità. Credo che i cittadini di Magliano abbiano ormai percepito che qui bisogna cambiare”.
A Fabio Refrigeri è toccato il compito di toccare il tema della sanità e del rilancio dell’ex ospedale Marzio Marini. “Per adesso non possiamo dire di più, ma ci siamo incontrati con Zingaretti e con Emanuele Eroli e c’è la possibilità concreta di avere molto di più rispetto ad adesso”. “Emanuele – ha continuato l’ex sindaco di Poggio Mirteto – ha lo giusto spirito, la giusta determinazione e la capacità di dialogare con tutti i suoi cittadini”.
Il consigliere regionale Daniele Mitolo ha puntato sulla presenza di molti giovani nello staff del candidato sindaco. “Vedere tanti ragazzi e ragazze è un segnale di speranza. E’ importante, per tutti, che in un territorio strategico come Magliano si possa cambiare. E noi lo vogliamo fortemente”.
Anche il segretario provinciale Antonio Ventura ha sottolineato la capacità di Eroli di dialogare. “Adesso abbiamo costruito i presupposti per mantenere aperte le porte e tutti devono fare la propria parte. Il Pd provinciale ha scommesso in Emanuele e in questa squadra proprio per la capacità di saper affrontare i temi in maniera nuova e con la giusta apertura mentale”.
Durante la presentazione ha poi preso la parola il sindaco di Collevecchio, che si ricandida per il secondo mandato, Carlo Grappa: “La sfida di Emanuele, somiglia a quella che ho vinto, nel mio Comune 5 anni fa. Emanuele ha la giusta tensione morale, il giusto coinvolgimento e gli occhi di chi è consapevole di fare qualcosa di importante per la sua comunità”. Infine ha voluto dare il suo sostegno anche l’ex sindaco di Magliano, Paola Fratoni. “Non si poteva scegliere uno slogan migliore per questa sfida. Cambia Magliano sintetizza in due parole il senso di questo progetto”.