Scuola

Educare alla bellezza della propria terra, il Rosatelli c’è

Una bella soddisfazione per otto alunni dell'Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti che, insieme a otto studenti dell'Istituto Comprensivo Perugia 5, hanno vissuto un'esperienza unica tra le gole del Nera, il borgo di Labro e il lago di Piediluco

Giornate memorabili, quelle di venerdì 1 e sabato 2 ottobre, per otto alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti che, insieme a otto studenti dell’Istituto Comprensivo Perugia 5, hanno vissuto un’esperienza unica tra le gole del Nera, lo splendido borgo di Labro e il lago di Piediluco.

Un premio conquistato nei mesi più duri della pandemia, quando questi ragazzi si sono distinti in una competizione MAB che ha coinvolto oltre 100 alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Lazio ed Umbria.

L’obiettivo era alto: vivere un’esperienza di outdoor learning attraversando (durante la pandemia in modo virtuale, purtroppo) i luoghi a loro più cari, caratterizzati dall’acqua, fil rouge che unisce le due regioni, per appropriarsi intimamente dell’identità più profonda di quegli spazi. Perché conoscere vuol dire valorizzare. Valorizzare vuol dire imparare a tutelare.

E così il Ministero dell’Istruzione, attraverso le due scuole polo nazionali della rete MAB Italia, l’Istituto Costaggini di Rieti e il Pascal di Pomezia, ha voluto premiare questi giovani capaci ed ostinati, con un percorso premio di due giorni, che ha visto al centro il tema dell’acqua.

In un’esperienza immersiva come poche, i sedici studenti, accompagnati dai propri docenti e dai Teacher Trainers del laboratorio MAB, si sono tuffati nelle acque gelide e corroboranti del Nera per fare river walking e scoprire il potere rigenerante dell’acqua.

Seguendo un filo rosso ideale, si sono spostati nel borgo di Labro, che si attesta esattamente sul confine tra Lazio ed Umbria e domina il sottostante lago di Piediluco. È proprio qui che la riscoperta dei loro territori ha condotto questi giovani che, attraverso una gita in battello sul lago, si sono appropriati di scorci e storie che ignoravano.

Educare alla bellezza, in primis quella della propria terra: questo l’obiettivo della metodologia MAB. Forte. Alto. Estremamente attuale, soprattutto in un momento storico in cui gli esseri umani sembrano aver dimenticato di aver preso la terra in prestito dai propri figli. Il Rosatelli, ancora una volta, c’è.