Le previsioni economiche della Commissione dipingono un quadro nero per l’Italia. Fanalino di coda un Europa, l’Italia mostra una crescita per il 2019 allo 0,1%, risalendo, di poco, nel prossimo anno (0,4) e nel 2021 (0,7). La disoccupazione resta al 10,0% nei tre anni, mentre cresce incessantemente il debito: 136,2% quest’anno, 136,8 nel 2020 e 137,4 nel 2021.
Il giudizio della Commissione è chiaro: “L’economia italiana è in stallo dall’inizio del 2018 e ancora non mostra segnali significativi di ripresa”. L’Irlanda invece ha una crescita record: 5,6% nel 2019, seguita da Malta (5,0%). Ottime le performance di quasi tutti i Paesi dell’Est: Ungheria 4,6%, Polonia e Romania 4,1, Bulgaria 3,6, Lituania 3,8%. La Germania è quest’anno penultima in Europa, con un Pil stimato allo 0,4%, per poi risalire nei prossimi due anni all’1,0%.