Due spettacoli imperdibili nel prossimo weekend al Teatro Potlach

Venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 marzo due spettacoli speciali nella Stagione di Teatro Contemporaneo e nella Stagione di Teatro Ragazzi

Proseguono i fine settimana dedicati al Teatro Contemporaneo e al Teatro Ragazzi al Teatro Potlach di Fara Sabina. Questo weekend il quinto appuntamento, con due spettacoli da non perdere: “Il filo sospeso” venerdì 24 marzo e sabato 25 marzo alle ore 21, e “Messieur, che figura!” domenica 26 alle ore 17.

“Il filo sospeso” è l’ultima produzione del Teatro Potlach, diretto da Pino Di Buduo, e vede in scena due grandi interpreti della scena Occidentale e Orientale: l’attrice di famiglia d’arte svizzera Nathalie Mentha, e la grande interprete giapponese di danza Kamigata-mai Keiin Yoshimura. È una storia di amore e poesia in cui si intrecciano le vite di tre personaggi: un anziano samurai, un giovane poeta giapponese e una bellissima funambola francese. I personaggi appaiono come delle visioni in un turbinio di nebbia che lascia solo a tratti intravedere, senza mai svelare, il luogo in cui avviene questo incontro.

Lo spettacolo ha un aspetto visuale di forte impatto che sviluppa le più moderne tecniche di video – arte, intessendole con una storia fuori dal tempo, ed è un incontro poetico tra due attrici della cultura orientale e occidentale, che scambiano e intrecciano saperi, costumi ed esperienze. Doppio appuntamento per questo spettacolo straordinario, che sarà presentato sia il venerdì che il sabato al teatro Potlach.

Di domenica invece i bambini e le famiglie potranno assistere allo spettacolo della storica compagnia del Teatro Tascabile di Bergamo, che presenterà il divertentissimo e acrobatico “Messieur, che figura!”. In scena due clown, il Bianco e l’Augusto, e pochissimi elementi scenici: abiti semplici, qualche oggetto… i due si insultano e si minacciano, parlano tra loro e dei fatti loro, in una lingua inventata, un francese maccheronico fatto di bergamasco e altre inflessioni. Sbagliano anche le azioni più semplici, e poi? Rimediano con un’acrobazia!
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