Il bel dono dei parrocchiani a don Rino. Benedetto dal vescovo il nuovo altare di Madonna del Cuore

Al vecchio era ormai affezionato, dopo tanti anni di celebrazioni eucaristiche quasi quotidiane. Ma, sulla soglia dei cinquant’anni di sacerdozio, don Rino Nicolò ha espresso senza esitazione il desiderio di poter celebrare su un nuovo altare: quello che dal 21 dicembre spicca nell’aula liturgica del complesso parrocchiale di Madonna del Cuore.

Da oltre quarant’anni il sacerdote è parroco della chiesa nata come cappella di fabbrica all’interno dello stabile un tempo occupato dal convitto femminile della Supertessile. Quando don Rino arrivò, nei primi anni Settanta, succedendo a don Salvatore Nardantonio con l’incarico di cappellano, la parrocchia ancora era ufficialmente aggregata a quella di Regina Pacis, da cui si è affrancata diventando cappellania autonoma e poi, con la riforma degli enti ecclesiastici del 1987, parrocchia a tutti gli effetti, mantenendo il titolo che la identificava ormai con il quartiere.

Un nome che veniva dal riferimento al Cuore immacolato di Maria, e che venne assunto dalla vecchia chiesetta rurale della “Madonna dei frustrati”. La comunità guidata da don Nicolò per decenni si è radunata attorno a quell’altare sistemato sin dai primi tempi del post Concilio. Per Natale, i parrocchiani hanno trovato in chiesa il nuovo altare che don Rino ha fatto realizzare grazie alle offerte di quanti hanno voluto contribuire alla celebrazione delle sue “nozze d’oro” sacerdotali.

Il 21 dicembre, nella liturgia della Novena di Natale, è giunto in parrocchia il vescovo Domenico Pompili, che ha presieduto il rito di benedizione della mensa.

foto di Gianluca Vannicelli