Un dono fatto per amore, con amore e per sempre

Dal conflitto può nascere o rinascere l’amore, se si concepisce il proprio stato di vita come dono a Dio e agli altri.

Da una piena e gioiosa accettazione di sé e della propria condizione può emergere quella straordinaria testimonianza di vita che rischiara le ombre, illumina il buio che pure può addensarsi all’orizzonte del nostro cuore e della nostra esperienza quotidiana.

Allora il pane quotidiano e necessario è quel corpo donato da Gesù, ma anche il nostro corpo, la nostra carne, la nostra vita, offerta, immolata, non in un senso lugubre o disperato, ma nel senso di un dono fatto per amore, con amore e per sempre.