Don Emmanuele nuovo parroco di Santa Rufina: servire vuol dire amare

È stata una grande emozione quella provata da don Emmanuele Dell’Uomo D’Arme domenica 20 novembre. Nel giorno della Solennità di Cristo Re dell’Universo, infatti, è diventato parroco della comunità di Santa Rufina. Un giorno speciale per il sacerdote, perché anniversario anche della sua ordinazione diaconale.

Nella chiesetta del paese piena, al punto da richiedere un collegamento video con il vicino centro pastorale per consentire la partecipazione di tutti al rito, il sacerdote si è detto pronto ad incamminarsi in modo nuovo sulle orme di Gesù: «Nei miei anni da diacono prima, e da sacerdote poi, ho imparato a servire, ma oggi capisco meglio che al di là di quanto umanamente e efficientemente possiamo fare, vuol dire amare. Quando a san Giovanni apostolo chiedevano quale fosse la cosa più importante che aveva imparato stando a contatto con Gesù, gomito a gomito, ripeteva sempre: “amatevi gli uni gli altri”».

Di qui l’impegno di don Emmanuele a essere «il parroco di tutti: dei grandi e dei piccoli, dei poveri e dei ricchi, dei vicini e soprattutto dei lontani, perché diventino vicini». Il desiderio è quello di «diventare una famiglia, per camminare insieme, costruire e annunciare la presenza di Dio».

Quindi don Emmanuele ha presentato all’assemblea una risma di fogli: «sono tanti perché tanto è il bene che voglio esprimere. I fogli sono tanti e sono bianchi: sono certo che tutto quel bene lo potremo scrivere insieme».

Foto © Daniel e Daniela Rusnac.