«Scoprire che le relazioni vengono sempre prima degli interessi e che lo stare insieme è una straordinaria possibilità specialmente oggi».
È l’invito che il vescovo Domenico ha rivolto a don Franco Angelucci e a don Luciano Petrea nel giorno in cui si sono avvicendati nel ruolo di parroco della comunità di Belmonte in Sabina. Ma è anche un’indicazione aperta a tutti: «in Italia scopriamo che ci sono più di 100.000 giovani reclusi nel loro loculo informatico, incapaci di affrontare a mani nude la realtà».
«Vale per le grandi città, ma vale anche per i nostri piccoli centri di provincia» ha puntualizzato mons. Pompili, sottolineando quanto occorra invece puntare sulle relazioni, che «vengono prima degli interessi».
e allora perche’ mai spostare DON NICOLA DALLA PARROCCHIA DI CASETTE ??????
Te lo dicevo predica bene e razzola male
Rispettate il vostro vescovo, lui sa ciò che deve o non deve fare!
IO RISPETTO IL NOSTRO VESCOVO MA QUESTA SUA DECISIONE NON LA CONDIVIDO ASSOLUTAMENTE