Don Benedetto: «il gioco d’azzardo è causa di impoverimento e oppressione»

Cercando di sondare il panorama locale rispetto al problema del gioco d’azzardo abbiamo chiesto a don Benedetto Falcetti, direttore della Caritas diocesana, se da quell’osservatorio si percepisce la situazione.

«Succede – spiega don Benedetto – che il gioco sia tra le cause di impoverimento. È capitato che alla Caritas siano arrivate persone oppresse dal gioco di azzardo».

Che tipo di storie si incontrano?

Ovviamente non possiamo scendere nei dettagli. Ti posso però dire che qualche volta si arriva a situazioni insostenibili. È capitato che certi fatti di cronoca riportati dai giornali avessero a che fare con il problema del gioco.

Che risposta può dare la Caritas?

La Caritas non è insensibile a questo tipo di disagio. Cerchiamo di stare vicino alle persone come possiamo. Naturalmente ci affianchiamo con il sostegno materiale, intervenendo nello stesso modo con cui affrontiamo qualunque altra situazione di povertà. Ma è ovvio che ogni caso è una storia a sé, in certe situazioni occorre innanzitutto fornire un accompagnamento morale.