Domani alle 10 la 51a Rieti-Terminillo, prima finale di C.I.V.M.

Scatterà alle 10 di domani, domenica 1  settembre, la 51a Rieti – Terminillo sui 15 Km che dalla città sabina conducono fino alla vetta del Monte Terminillo. La competizione organizzata dall’Automobile Club Rieti in collaborazione con l’Amministrazione cittadina, è la prima delle tre finali del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità per il FIA International Hill Climb Challenge e FIA European Hill Climb Cup, oltre ad essere prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna zona Centro.

Già nella giornata di prove il pubblico ha fatto sentire il suo abbraccio ai concorrenti che per due volte hanno percorso il tracciato di gara per individuare le migliori regolazioni in vista della gara. Immutato il fascino della corsa laziale, come immutato è l’impegno che pretende un tracciato altamente tecnico espressione più pura della velocità Montagna.

Impossibile qualunque pronostico dopo le prove che hanno visto i protagonisti del C.I.V.M. alla ricerca delle migliori regolazioni e delle più efficaci scelte di gomme in vista dell’impegnativa gara di domani.

Il trentino Cheritian Merli è stato quello che già nella prima salita ha individuato delle regolazioni che gli hanno permesso di interpretare bene il percorso. Il portacolori Vimotorsport è al lavoro unitamente al team per ottimizzare il lavoro di assetto e gomme sulla nuova Osella PA 2000, vettura per la rima volta al Terminillo, in vista della decisiva salita di gara. Consueta grinta e decisione per il pluricampione fiorentino Simone Faggioli che nella prima salita ha lamentato una scelta di gomme non appropriata per la sua Osella FA 30 Zytek di gruppo 2/M, quindi l’alfiere Best Lap ha riservato l’affondo decisivo per la gara quando avrà tutti i dati raccolti in prova. In apprendistato sulla Osella PA 2000 il 21enne della Cosenza Corse Domenico Scola, alla sua prima volta sul Terminillo e all’esordio sulla nuova biposto di gruppo E2/B. Ottimo riscontro in prova anche per il pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande che scala il Terminillo per la prima volta con la potente Osella FA 30 Zytek. Prove  scandite da qualche imperfezione per il giovane orvietano deella Speed Motor Michele Fattorini che ha trovato il tracciato particolarmente impegnativo al volante della Lola Zytek di F. 3000. Non facili le prove nemmeno per i pretendenti alla classe 2000 delle monoposto dove il sardo Sergio Farris ed il trentino Gino Pedrotti sono alle prese con il set up delle loro Tatuus F. Master. Il potentino Achille Lombardi ha invece trovato subito un buon set up per la sua Radical SR4. Per il gruppo CN il sardo dell’Ateneo Omar Magliona ha ottenuto dei buoni riscontri con l’Osella PA 21 EVO, ma il team Faggioli è ancora al lavoro su particolari aerodinamici della biposto, mentre il diretto rivale calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta è in cerca di soluzioni per migliorare la scorrevolezza della sua PA 21 EVO, sulla quale è al lavoro il Team Catapano, anche se entrambi sono consapevoli della difficoltà della gara.

In gruppo GT è stato il friulano Gianni Di Fant ad interpretare il tracciato in modo più redditizio, il portacolori Forum Iulii  ha puntato sulle doti aerodinamiche della sua Porsche 997 GT Cup, con cui in gara punterà al pieno di punti. Pensa ai punti tricolori ma si propone di evitare rischi superflui il padovano di Superchalenge Roberto Ragazzi al volante della Ferrari 458 GT Cup. Molto incisivo già in prova il laziale Angelo Iacovella che ha domato già in prova i cavalli della Dodge Viper. I tre si sono prenotati alla sfida di vertice per il gruppo delle supercar. Anche in gruppo E1 nulla è prevedibile, a parte il fatto che sarà accesa la sfida di vertice, tra il bolognese dell’Ateneo Fulvio Giuliani che ha provato varie soluzioni d’assetto ed aerodinamiche per la sua Lancia Delta Evo, con la quale dovrà contenere gli attacchi del rivale più diretto, il teramano dell’AB Motorsport Marco Gramenzi che conta sulle doti velocistiche dell’agile Alfa 155 V6. Il terzo avversario, scomodo per tutti, è certamente il romano di Vimotrsport Marco Iacoangeli, subito in ottimo feeling con la BMW 320 e con il tracciato che ben conosce e per il quale ha dei riferimenti piuttosto precisi. Per la Coppa Superstars, se l’ascolano Amedeo Pancotti ha espresso moderata soddisfazione per le risposte sul tracciato della sua BMW M5, il maceratese diretto avversario Abramo Antonicelli, spera di poter attaccare in gara dopo aver sostituito una bobina sulla sua BMW M3, capricciosa in prova. Incisivo il campano della Scuderia Vesuvio Emilio Galiani, deciso a mirare ala classe E1 2000 con la Renault New Clio apparsa già scattante nelle due salite di prova, dopo i problemi avuti anche a Gubbio, ma l’attacco certamente arriverà dal pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli che spera di aver risolto, almeno in parte le noie elettriche sulla sua Afa 156. In classe 1600 problemi per il leader Giuseppe Aragona, il portacolori Cubeda Corse ha dovuto sostituire la pompa del carburante sulla Peugeot 106. Noie all’impianto frenante della Peugeot 106 nella prima salita invece, per il siracusano della Scuderia Etna Ignazio Cannavò, nella categoria ha svettato Cristiano Romoli, anche lui sulla 106 francese. Deciso a dettare legge e guadagnare il massimo dei punti nella gara di casa è apparso Bruno Grifoni sulla Peugeot 106 Rallye. Ha apprezzato la scorrevolezza del tracciato la lady umbra Deborah Broccolini, sul Terminillo per ipotecare la classifica femminile al volante della Citroen C1. Pre tattica e studio attento delle strategie ha caratterizzato le prove del gruppo A, dove nella sfida che si preannuncia tra le Mitsubishi Lancer, il pescarese Giuliano Pirocco ha subito cercato la migliore interpretazione del percorso, mentre più accorti sono stati il bolzanino della Scuderia Mendola Rudi Bicciato ed il campano della Rubicone Corse Sandro Acunzo. Per la classe 2000 il giovane pesarese Franco Cimalrelli sembra aver già individuato le più redditizie regolazioni per l’Alfa 147, mentre tra le 1600 la familiarità con il tracciato per Giordano Di Stilio e Silvano Stipani sulle Peugeot 106 potrebbe fare la differenza contro l’agguerrito veneto di Mach 3 Sport Michele Mancin e la Citroen Saxo.  In gruppo N la sfida di vertice sarà tutta tra Mitsubishi Lancer. Il camano di Rubicone Corse Giovanni Del Prete ha espresso soddisfazione per il risultato delle prove, in cui ha trovato un buon feeling con la sua Lancer, ma anche l’udinese di Friuli 1956 di Michele Buiatti sembra proseguire nella piena intesa con la sua 4×4 giapponese, mentre si preparano all’assalto i gara l’altoatesino Armin Hafner ed il toscano Lorenzo Mercati, che ha accusato l’assenza di qualche anno al Terminillo. In classe 2000 il sardo di Magliona Motorsport Tonino Cossu ha prenotato certamente un posto in prima fila con la Honda Civic Type-R, mentre alla classe 1600 si sono candidati i giovani campai Cosimo Reae Antonio Aiello, ma tra i due si interporrà senz’altro il locale Antonio Scappa, tutti sulle Citroen Saxo. In gruppo Racing Start il breciano di Elite Motorsport Nicola Novaglio ha concretizzato meglio degli avversari lo studio dl tracciato al volante della MINI Cooper S, ma dopo le due salite di ricognizione si prepara ad attaccare il pugliese Ivan Pezzolla anche lui sulla MINI Cooper S. Molto agile e preciso anche il teatino dell’Autosport Abruzzo Andra Marchesani sulla Volkswagen Polo GTI. Tra le auto con motore aspirato il pugliese Oronzo Montanaro ha testato con successo la sua Renault New Clio con cui mira ad ipotecare il titolo di categoria, già a Rieti.

Classifica assoluta C.I.V.M.: 1. Faggioli (Zona Nord) 80 punti; 2. Scola jr. (Sud) 69,5; 3. Merli (Nord) 60; 4. Fattorini (Sud) 58; 5. Leogrande (Sud) 43,5;.6. Conticelli V. (Sud) 41,5; 7. Magliona (Nord) 39; 8. De Gasperi (Nord) 34; 9. Iaquinta (Sud) 27,5; 10. Bottura (Nord) 22.

Classifica dei gruppi.

  • Racing Start: 1. Montanaro (Sud) 80 punti; 2. Vassallo (Sud) 50; 3. Silvestrelli (Nord) 43; 4. Angelini (Sud) 41,5; 5. Chiavaroli (Sud) 36.
  • Racing Start turbo: 1. Novaglio (Nord) 77,5 punti; 2. Pezzolla (Sud) 63,5; 3. Marchesani (Sud) 54,5; 4. Tacchini (Nord) 52,5; 5. Loffredo (Sud) 35.
  • Gruppo N: 1. Del Prete (Sud) 80 punti; 2. Hafner (Nord) 68,5; 3. Buiatti (Nord) 66; 4. Rea (Sud) 49; 5. Aiello (Sud) 39,5.
  • Gruppo A: 1. Cimarelli jr. (Sud) 59,5 punti; 2. Bicciato (Nord) 55; 3. Pirocco (Sud) 49,5; 4. Parlato (Nord) 47,5; 5. Acunzo (Sud) 46.
  • Gruppo E1: 1. Giuliani (Nord) 77,5 punti; 2. Gramenzi (Sud) 73,5; 3. Di Giuseppe (Sud) 43; 4. Nappi (Sud) 38,5; 5. Galiani (Sud) 31.
  • Gruppo GT: 1. Di Fant (Nord) 60 punti; 2. Ragazzi (Nord) 55,5; 3. Tavani (Sud) 47,5; 4. La Delfa (Sud) 40; 5. Jarach (Nord) 35,5.
  • Gruppo CN: 1. Magliona (Nord) 80 punti; 2. Conticelli F. (Sud) e Iaquinta (Sud) 72,5; 4. Manzoni (Nord) 40; 5. Capucci (Nord) 38,5.
  • Gruppo E2/B: 1. Merli (Nord) e Scola (Sud) 80 punti; 3. Conticelli V. (Sud) 54, 5; 4. Lombardi (Sud) 40; 5. Venturi (Nord) 39,5.
  • Gruppo E2/M: 1. Faggioli (Nord) 80 punti; 2. Fattorini (Sud) 67,5; 3. Leogrande (Sud) 56; 4. De Gasperi (Nord) 51; 5. Bottura (Nord) e Farris (Sud) 43.

Calendario Campionato Italiano Velocità Montagna 2013 Finali: 1 settembre, 41^ Rieti – Terminillo 49^ Coppa Bruno Carotti; 15 settembre, 59^ Coppa Nissena; 29 settembre, 31^ Pedavena – Croce D’Aune.

Foto di Massimo Renzi.

Qui la galleria fotografica delle prove.