Scuola

Dismorfofobia: quando vedersi brutti è patologia

Grande successo ha riscosso presso l'aula magna del Polo didattico dell'IIS “L. Di Savoia” l'incontro-evento conclusivo del progetto “Adolescenti oggi” che ha coinvolto gli studenti dell'Istituto Tecnico Agrario di Rieti e del Professionale Agrario di Cittaducale

Grande successo ha riscosso presso l’aula magna del Polo didattico dell’IIS “L. Di Savoia” l’incontro-evento conclusivo del progetto “Adolescenti oggi” che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Rieti e del Professionale Agrario di Cittaducale.

Alla presenza della dottoressa Deborah Alessandrini, promotrice della manifestazione e dell’autore del libro “Dismorfofobia”, dottor Luca Giorgini psicoterapeuta e docente di psichiatria presso la “Sapienza” di Roma, si sono alternati gli studenti esponendo le loro impressioni e rivolgendo ogni sorta di curiosità e domande inerenti questa sempre più crescente paura di “sentirsi” o “vedersi” brutti, e, quindi, ricorrere alla chirurgia estetica che, spesso, in questi individui non sortisce i risultati idealizzati.

Il manufatto di una ragazza che si specchia, ma vede altro da sé, ha sorpreso tutti i presenti perfino lo scrittore che si è complimentato con gli studenti e nello specifico con Romina Colapicchioni ideatrice ed esecutrice materiale, poiché quest’ultima è riuscita ad esplicitare un messaggio così articolato e complesso, quale la difficile percezione del sé fisico e psichico, in modo così lampante e comprensibile ai più. Tale lavoro è stato corredato da una riflessione eloquente: «Il nostro corpo non è altro che il riflesso del nostroi pensiero, devi sapere esser forte nella tua mente così che il tuo copro sarà libero».

Significativi, inoltre, sono stati gli interventi degli studenti Mariablu Boccanera e Angelo Scaccia. Vista l’attiva e proficua partecipazione a tale progetto ci si auspica di rinnovare l’adesione per il prossimo anno scolastico.