Economia

Dinamica delle imprese, saldo positivo di 71 imprese nel Reatino

L'indagine Movimprese fotografa un II trimestre 2022 nell'Alto Lazio in linea con la media nazionale ma con differenze settoriali tra province

Sono 210 le iscrizioni e 139 le cessazioni di impresa rilevate dal Registro Imprese della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo in provincia di Rieti a fronte di 522 iscrizioni e 320 cessazioni nel Viterbese. Questa la fotografia scattata dall’indagine trimestrale Movimprese relativa al periodo aprile-giugno 2022, condotta da Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e disponibile all’indirizzo www.infocamere.it/Movimprese.

Sono dati in linea con la media nazionale (tasso di crescita trimestrale +0,54% mentre la Tuscia registra un + 0,53% e il Reatino un +0,47%) che testimoniano una progressiva normalizzazione del bilancio tra iscrizioni e cessazioni di imprese. Dopo il forte rimbalzo post-pandemia del 2021, nel secondo trimestre di quest’anno il saldo tra aperture e chiusure si è attestato a livello nazionale a 32.406 imprese – non lontano dalla media dell’ultimo decennio – come risultato della differenza tra 82.603 iscrizioni (il secondo peggior risultato del decennio) e 50.197 cessazioni (in progressiva ripresa dopo la frenata del 2020 e la “ripresina” del 2021).

A livello settoriale, i due territori dell’Alto Lazio si comportano in maniera differente in alcuni settori economici chiave: costruzioni in crescita nel Viterbese (99 iscrizioni e 53 cancellazioni) e in calo nel Reatino (31 iscrizioni e 36 cancellazioni) e attività manifatturiere con saldo negativo nella Tuscia (11 iscrizioni e 14 cancellazioni) ma in leggera espansione nel Reatino (8 iscrizioni a fronte di 5 cancellazioni). L’agricoltura registra un saldo positivo nel Viterbese (89 iscrizioni e 84 chiusure) e uno negativo nel Reatino (26 iscrizioni e 28 cancellazioni), anche se le variazioni sono in entrambi i casi contenute, segnalando piuttosto una sostanziale tenuta del settore. Il commercio all’ingrosso e al dettaglio risulta in discesa sensibile nel Viterbese (69 iscrizioni e 85 cancellazioni) e con numeri più contenuti nel Reatino (18 iscrizioni e 21 cancellazioni), mentre riprende l’attività delle agenzie di viaggio, noleggio e servizi di supporto alle imprese, con un segno “più” nella Tuscia (15 nuove imprese e 10 chiusure) e una sostanziale stabilità nella provincia di Rieti (10 iscrizioni e altrettante cancellazioni).

Piccoli numeri ma positivi in tutto l’Alto Lazio nei settori delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento, delle attività finanziarie ed assicurative e delle attività professionali, scientifiche e tecniche, mentre il trasporto e magazzinaggio e le altre attività di servizi, con saldo positivo nel Reatino, presentano un saldo opposto nel Viterbese.

In merito alle forme societarie, a crescere sono soprattutto le società di capitale e, in seconda battuta, le ditte individuali, mentre si registra un minore “appeal” delle società di persone.

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