Diego Crescenzi in Belgio con la maglia azzurra under 16

Il giovane talento reatino Diego Crescenzi ha partecipato, su convocazione del coordinatore delle squadre nazionali Davide Cassani dietro indicazione del c.t. Angelo Rocchetti, ai World Youth Games Trials nella cittadina belga Aywaille poco distante da Liegi.

Tre le giornate che hanno tenuto impegnato Diego e la sua bici da trial nella categoria benjamin. Quattro i giovani atleti italiani che nelle varie categorie, prendevano il via al venerdì nel trofeo delle nazioni a squadre. Diego non commetteva alcun errore all’interno del suo percorso di gara e contribuiva molto positivamente al quinto posto finale dell’Italia dietro alla Svizzera, Francia, Germania e Spagna.

Al sabato invece si dava inizio alle semi finali, dove i primi dodici classificati per ogni categoria prendevano parte alle finali della domenica. Su di un percorso totalmente indoor formato da pietre, tronchi e blocchi in cemento, Diego si permetteva ancora il lusso di girare a “zero” penalità per tutta la gara risultando il migliore assieme ai catalani Pol Cabrè e Martin Riera. Dei 43 partecipanti della Benjamin, solo i primi 12 quindi accedevano alla finale.

Anche in questa competizione Diego risultava pertanto uno dei favoriti all’acquisizione del titolo di campione del Mondo trattandosi di unica prova UCI. Alle finali Diego cominciava subito alla grande mostrando uno stato di forma davvero invidiabile su di un percorso reso molto più impervio rispetto al giorno antecedente.

Tutto filava alla grande fino a quando all’interno di una zona controllata il reatino forava la ruota anteriore e da vero campione riusciva comunque a terminarla anche se con tre penalità Non perdeva la calma e continuava come un rullo compressore nel giro seguente. Poi nella stessa zona della foratura si creava una incomprensione con i giudici di percorso che attribuivano un punto in eccesso. E proprio a causa di quel punto Diego non riusciva a salire sul podio, piazzandosi quarto alle spalle di tre catalani, Rovira, Rieira e Cabrè vincitore.

“Grande soddisfazione per me partecipare a questi mondiali giovanili con la nazionale – racconta Diego Crescenzi – sono contento di aver fatto molto bene già dal venerdì al trofeo delle Nazioni. Anche alle semi finali ho girato a zero e meglio di così non potevo fare. Quello che mi è mancato alle finali è stato un pizzico di fortuna. Foro molto raramente e purtroppo è successo proprio lì. Io ce lo messa tutta e sono parzialmente contento perché in questo mondiale mi è successo di tutto. Speravo tanto nella vittoria che era alla mia portata e invece non sono riuscito a prendere neanche la medaglia di bronzo. A fine gara tutti mi dicevano che ero stato bravo e che avevo comunque dimostrato quanto ero forte, ma io avrei preferito fare almeno terzo. I giudici della zona 5 secondo me sono stati ingiusti”.