Diaconi insieme in fraternità

Si è svolto presso il Monastero benedettino di Scai di Amatrice il ritiro annuale dei diaconi e aspiranti diaconi della diocesi di Rieti.

I diaconi reatini con i relativi aspiranti hanno svolto il loro ritiro annuale presso il Monastero benedettino di Scai di Amatrice.

Un luogo caro alla comunità diaconale, che lo ritiene un po’ la propria “casa madre”. È dal sorgere della comunità, infatti, che i diaconi si sono ritrovati nelle sue stanze per fare la verifica dell’anno trascorso e per programmare il futuro.

Quest’anno i presenti sono stati incoraggiati e sostenuti dalla presenza di Mons. Salvatore Nardantonio, che già durante l’anno aveva curato l’incontro mensile.

La premura del diacono Vincenzo Focaroli – delegato per la comunità diaconale e la presenza di don Filippo Sanzi, assistente spirituale della comunità, hanno assicurato la buona riuscita dell’esperienza formativa.

La comunità diaconale ha sempre messo al primo posto la formazione, la preghiera, la carità, la vita cristiana vissuta nella concretezza quotidiana.

Essendo in pieno svolgimento l’Anno della Fede, don Salvatore ne ha approfondito i temi prendendo spunto dal Vangelo, dalle lettere apostoliche, dai documenti conciliari, nonché dai Padri della Chiesa, facendo riferimento continuo al magistero del S. Padre Francesco.

In questo modo ha fatto riscoprire ai presenti il valore del sacramento dell’ordine e la corresponsabilità nel servire la Chiesa, sull’esempio di Cristo servo.

Coinvolgente la celebrazione svoltasi a San Lorenzo e Flaviano il venerdì sera.

La piccola comunità, guidata dal diacono Mario Trecca, si è unita: con le fiaccole accese, processionalmente. I diaconi e i fedeli sono arrivati nella chiesa vicina, ove dopo la liturgia battesimale hanno rinnovato insieme le promesse battesimali.

La preparazione e l’entusiasmo di don Salvatore ha favorito la buona riuscita dell’incontro.

Anche il Vescovo Delio ha fatto visita alla comunità. Mons. Lucarelli ha sempre nutrito simpatia verso la comunità diaconale, vi ha investito non poche energie, e si è detto fiducioso che questa continuerà il suo cammino e ogni diacono troverà un ruolo, un ministero nella Vigna del Signore.