Derby calcistico tra le aziende del farmaceutico: lo stabilimento Shire di Rieti porta la coppa a casa

orna il Derby in memoria di Andrea Fabiani: sei le squadre in campo. Oltre 5000 euro raccolti a favore della LILT. E in finale vince il team dello stabilimento di Rieti

Sono cinque le aziende del farmaceutico scese in campo ieri presso il Campo Sportivo di Scoppito per la partita di calcio in ricordo di Andrea Fabiani, ingegnere aquilano dalla cui prematura scomparsa prende spunto la nascita di questa iniziativa.

Promosso da Sanofi in sua memoria e giunto alla sua quinta edizione, il derby ha via via coinvolto diverse aziende farmaceutiche presenti sul territorio delle provincie di L’Aquila, Pescara e Rieti: insieme a Sanofi, Alfa Wassermann, Dompé e Menarini, già presenti nelle scorse edizioni, e oggi ancheShire.

A partecipare quest’anno è stata anche la squadra della LILT, Lega italiana per la lotta ai tumori, capitanata dai Presidenti Antonio Addari e Francesco Schittulli, a cui è stata consegnata la somma di euro 5300 raccolta dai dipendenti delle aziende grazie a un contributo volontario per l’acquisto dei biglietti. La squadra LILT era composta da giocatori “prestati” da tutte le altre squadre, uniti dallo stesso spirito di solidarietà da portare in campo.

L’evento si è aperto con il saluto e il ringraziamento del direttore dello stabilimento Sanofi di Scoppito Annaletizia Baccante e del professor Francesco Schittulli, Presidente LILT nazionale, a tutti i presenti, ai giocatori, ai rappresentanti delle aziende farmaceutiche presenti, agli arbitri, alla Polisportiva Amiternina di Scoppito che ha reso disponibile lo stadio per la manifestazione. Poi, dopo il simbolico taglio del nastro il volo dei palloncini rosa LILT e di un palloncino azzurro con il nome di Andrea, suo figlio Vittorio Fabiani ha battuto il calcio di avvio del torneo.

Sette le partite in cui si sono avvicendate le squadre fino alla combattutissima finale tra Sanofi e Shire: un duello all’ultimo goal, spuntato dalla squadra di Shire.

Nonostante il caldo torrido della giornata più di 200 persone hanno assistito all’appassionante sfida calcistica e ogni giocatore ha dato il meglio di se stesso, offrendo gambe e cuore nel segno del ricordo e della solidarietà!