Politica

De Micheli: «Riapertura sarà uniforme su scala nazionale»

«Ma se rileviamo che in aree di una regione aumentano i contagi, la reazione dovrà essere territoriale», ha detto Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti

La riapertura sara’ uniforme su scala nazionale. Le regole saranno uguali per tutta Italia. Ma se rileviamo che in aree di una regione aumentano i contagi, la reazione dovra’ essere territoriale”. Lo dice Paola De Micheli, ministra delle Infrastrutture e dei trasporti, a ‘Circo massimo’ su Radio capital. “Sui mezzi pubblici applicheremo il protocollo che abbiamo firmato a meta’ marzo- spiega-, che prevede distanziamento, mascherine, liquidi per igienizzarsi, e un riempimento non al 100%. Il 90% delle prescrizioni che troverete nei documenti le avevamo gia’ date alle imprese di trasporto, e con loro e i sindacati avevamo firmato un protocollo che e’ stato utilizzato. Il 10% delle procedure sono nuove, e riguardano le stazioni”. Per la ministra “non e’ immaginabile che possa aumentare il numero di bus e metropolitane improvvisamente, sono strumenti che vanno ordinati e costruiti, ma aumenteranno le frequenze. Per evitare gli orari di punta, pero’, vanno modificati gli orari di lavoro”.

“Senza condizionalita’, prenderei i 37 mld del Mes. Ieri tutti i gruppi, a parte credo la Lega, hanno ricordato che senza condizionalita’ quei soldi dobbiamo prenderli”.

“Nei prossimi giorni verra’ sottoposta all’approvazione della Conferenza Stato-Citta’ la ripartizione di ulteriori 460 milioni di euro per la manutenzione delle strade provinciali e comunali“. Cosi’ la ministra dei Trasporti e Infrastrutture, Paola De Micheli, che, al question time al Senato, ricorda come alla data del 21 aprile “abbiamo reso pienamente utilizzabili circa 11 miliardi di euro, dei quali 4,5 miliardi relativi a specifiche opere pubbliche (tra le quali, ad esempio, la SS106 Ionica e la SS4 Salaria da molto tempo attese) e 6,5 miliardi sono stati trasferiti per programmi settoriali di intervento (trasporto rapido di massa, rinnovo parco autobus, manutenzione strade provinciali, sicurezza ferrovie non interconnesse). Inoltre- conclude la ministra- sono stati trasferiti 2,6 miliardi per il finanziamento degli interventi manutentivi straordinari della rete viaria provinciale e delle citta’ metropolitane”.

“Quanto alle iniziative in materia di edilizia scolastica, siamo disponibili ad individuare con il Ministero dell’istruzione, nell’ambito delle collaborazioni gia’ in atto, le ulteriori misure occorrenti alla celere realizzazione degli interventi”.

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