Dario Fo: Bergoglio parla il linguaggio del san Francesco originario

“Parafrasando Bonvesin de la Riva: perché Dio ci ha creato peccatori? Non poteva farci perfetti? Viene il dubbio che la vita sia una commedia, in cui gli uomini sono gli attori”. Parla di Dio e, ovviamente, di attori, Dario Fo, che oggi compir 90 anni.

Intervistato da «Famiglia cristiana» (http://www.famigliacristiana.it/) si interroga sulla fede, le Sacre scritture, la figura di Gesù. Temi che ricorrono anche nel suo ultimo libro, “Dario e Dio”. “Sono stato cresciuto da gente che raccontava di un Dio veramente uomo che non accetta la logica dell’obbedienza”, afferma: “Gesù secondo me è contro il dogma, ama la discussione”. E ancora: “Sono ateo, ma lascio aperto il dubbio.

L’idea di un amore realizzato in dettagli incredibili, come ad esempio gli insetti che cercano il fiore, il quale si è ‘truccato’ per attirarli, poi si uniscono e corrono via pieni di humus… È qualcosa di stupendo, paradossale e inspiegabile. E non può spiegarlo nemmeno la scienza, di cui peraltro sono fanatico. Per questo inorridisco di fronte alla distruzione della terra, un crimine orribile legato alla volontà di dominio”.

Infatti Fo ha speso parole di apprezzamento per la Laudato si’ di Papa Francesco… “Per me è una delle cose grandi di questo secolo. Lo posso dire con cognizione di causa, perché ho studiato a fondo la figura di san Francesco. Era un giullare prima di tutto, non voleva che la raccolta della carità della gente si trasformasse in una forma di potere. Ecco, Bergoglio parla il linguaggio del santo di Assisi, quello originario, non edulcorato e depotenziato nel corso dei secoli. Il Papa conosce bene il messaggio autentico di Francesco”.

Ha sostenuto la candidatura di Lampedusa al Nobel per la pace… “È uno dei momenti più alti della civiltà occidentale: solo i poveri vanno incontro ai poveri”. Ricorda la scommessa di Pascal? Vale la pena credere in Dio, perché, se anche non esistesse, ci saremmo comportati degnamente… “Che ci sia o non ci sia, su un punto non ho dubbi: Dio è stato una grande invenzione, la più grande”.