Danze di Luce all’Auditorium dei Poveri

Il 23 dicembre, giorno successivo al solstizio d’inverno, “simbolo” della vittoria della luce sul buio, sono andante in scena all’Auditorium dei Poveri le Danze di Luce, performance/laboratorio di etnodanza promosso da Giorgia Rubera che spiega: «la danzatrice incanta non solo chi la osserva, ma soprattutto se stessa». Una situazione che può essere estesa al musicista, all’attore e a chiunque si accosti all’arte come “incanto”.

Il progetto nasce dalla volontà di suggerire nuove prospettive e atteggiamenti più consapevoli e sostenibili verso l’ambiente e la natura; si è danzato tra video proiezioni di delfini e mare, vulcani e aurore, ascoltato le bellissime musiche composte e suonate dal vivo da Matteo Colasanti, ci si è emozionati alle letture di Egisto Fiori, in un progetto che unisce danza, poesia e musica.

Vari i momenti di riflessione offerti, forte lo stimolo per favorire la percezione dell’appartenenza con il pianeta Terra e il rispetto verso tutte le forme viventi, la sensibilizzazione verso la natura e il senso del Sacro che ne è parte.