D’Antonio (Fiom): tante vertenze aperte e troppe chiacchiere

Durante la mattina del 22 settembre si è riunito il tavolo di crisi provinciale per fare il punto sulle varie vertenze industriali presenti nel territorio reatino. Alla riunione, oltre alle organizzazioni sindacali provinciali ed alle Rsu interessate, erano presenti anche l’On. Fabio Melilli, il Sindaco ed il Vice Sindaco di Rieti.

«Nella riunione – spiega il segretario Fiom di Rieti Luigi D’Antonio – abbiamo affrontato singolarmente le varie vertenze per capire come si può uscire dall fase di stallo in cui si trovano. Ovviamente ci sono problemi diversi per ognuna, ma tutte hanno aperti dei tavoli di crisi al Ministero dello Sviluppo Economico, ed è quindi lì che vanno sollecitate le soluzioni».

Il caso Ritel

«Per quanto riguarda la Ritel – dichiara D’Antonio – abbiamo chiesto la riconvocazione urgente del tavolo, visto che quello previsto per il 24 è saltato, per capire se il progetto Elco è ancora in piedi perché, al di la dei buoni intendimenti, al momento non si è visto nulla di concreto. Se la Elco non è in grado di dare risposte alle lavoratrici ed ai lavoratori Ritel, è necessario che il Ministero con il sostegno vero di Finmeccanica trovi altri soggetti industriali che siano in grado di riavviare lo stabilimento reatino».

Solonica

«Sulla vertenza Solsonica – aggiunge D’Antonio – vista l’attuale situazione che vede coinvolta l’azienda in una procedura di concordato, abbiamo chiesto che le ipotesi di soluzione prospettate al Ministero nel passato incontro, si rendano subito concrete. Non possiamo permetterci di arrivare alla scadenza dei 120 giorni, dettati dal concordato, senza avere una soluzione industriale».

Schneider

Il segretario Fiom interviene anche sulla vertenza Schneider: «dopo l’accordo fatto sugli strumenti per gestire questa fase della vertenza e dopo le varie visite fatte da soggetti industriali all’interno dello stabilimento, vogliamo che ci sia a breve un’incontro al Ministero con la presentazione del progetto di rilancio industriale cosi come previsto negli accordi».

Altre vertenze

«Abbiamo fatto inoltre il punto sulle altre vertenze che hanno tavoli aperti al Ministero (Alcatel-Enterprise). L’incontro è stato utile per rimettere al centro le questioni del lavoro e della crisi industriale nel nostro territorio e le Istituzioni presenti hanno preso l’impegno di fare immediatamente un passaggio con il Ministero per fa si che si possano dare delle risposte. Ci aspettiamo veramente dei fatti concreti – conclude D’Antonio – perché di chiacchiere in questi anni, purtroppo, ne abbiamo ascoltate anche troppe».