Daniele “il genio delle piadine” e la volontà di ripartire

Daniele Salupo, nativo di Linate, si è trasferito ad Amatrice nel 2013 dopo aver risposto ad un annuncio di lavoro che cercava pizzaioli per la stagione estiva.

«Mi sono trasferito ad Amatrice per caso, ho iniziato a lavorare in un ristorante grazie al corso da pizzaiolo che avevo fatto a Milano» racconta Daniele, ormai per tutti “il genio”.

Dopo le esperienze lavorative maturate in diversi ristoranti amatriciani, Daniele decise di aprire un’attività propria, e grazie a tanti sacrifici e a una buona dose di coraggio, il 14 luglio 2016 si alzarono per la prima volta le saracinesche della “piadineria del genio”.

Il racconto della notte del terremoto riporta a galla emozioni e ricordi ancora troppo freschi: «siamo vivi per miracolo, stavamo ancora lavorando nel momento in cui la terribile scossa del 24 agosto distrusse Amatrice, io mi trovavo nel laboratorio con mia sorella e mia nipote. Stavamo finendo di pulire perché d’estate si lavorava tanto e fino a tardi, ci siamo resi subito conto di ciò che stava accadendo e mentre la parte dell’ingresso della piadineria iniziava a crollare, abbiamo avuto la prontezza di uscire da una piccola finestra che c’era nel laboratorio, riuscendo così metterci in salvo».

Dopo il sisma Daniele si trovò costretto a tornare a Milano insieme ai suoi genitori dopo aver perso la propria attività a soltanto un mese dall’inaugurazione: «fu una grande tristezza. La piadineria aveva molto successo tra giovani e turisti e ho visto gli sforzi di tanti anni ridotti in polvere».

Ad agosto 2017, il ritorno ad Amatrice. Nonostante le difficoltà burocratiche e i tanti ostacoli «sentivo il richiamo di questa terra, dal primo momento in cui sono arrivato qui mi sono innamorato di questo borgo e volevo tornarci».

La nuova attività di Daniele ora si trova nel centro commerciale “Il Corso” e la sua specialità è la piadina “Amatriciana”, fatta con ingredienti semplici e tradizionali del posto: fette sottili di quanciale, pomodoro e pecorino grattugiato.

Lui, giustamente, ne va orgoglioso: «abbiamo inaugurato a fine settembre, il primo bilancio è stato positivo e speriamo continui così, mi auguro che ci siano le condizioni per rimanere».

da www.andareoltre.org