Economia

Dall’impresa al femminile all’internazionalizzazione: i nuovi bandi della Regione Lazio a sostegno dello sviluppo economico

A partire dai primi giorni di settembre sarà possibile inviare le domande per partecipare ai nuovi bandi che la Regione Lazio ha recentemente pubblicato

A partire dai primi giorni di settembre sarà possibile inviare le domande per partecipare ai nuovi bandi che la Regione Lazio ha recentemente pubblicato. Si tratta di nuovi importanti contributi per le imprese del nostro territorio, è quindi doveroso fare chiarezza su tutte le opportunità che stanno per partire.

Ultimo in ordine di tempo l’avviso “Innovazione Sostantivo Femminile”, bando volto a sostenere lo sviluppo di imprese femminili che presentino progetti caratterizzati da elementi di innovatività, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile. Destinatari sono appunto le micro, piccole e medie imprese femminili, in forma singola, incluse le Libere Professioniste, anche non ancora costituite alla data di presentazione della Domanda. L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto compreso tra il 50% e l’80% dell’importo complessivo del Progetto presentato e comunque non superiore a 40.000 euro.

Durante il mese di agosto è stato pubblicato anche l’avviso “Voucher Internazionalizzazione” con l’obiettivo di sostenere gli interventi di internazionalizzazione per favorire l’accesso sui mercati esteri delle piccole imprese regionali. Il bando ha una dotazione finanziaria complessiva di 5.000.000 di euro, con una riserva del 20% per le imprese con sede operativa nelle aree di crisi complessa della regione come Rieti.

Recentemente è stata inoltre presentata la Finestra 2019 di “Fondo Futuro”. L’avviso si rivolge alle microimprese, inclusi i titolari di partiva IVA, che si trovano in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito. L’intervento prevede finanziamenti a tasso agevolato (1%) per investimenti o avviamento di impresa.

E’ importante poi ricordare alle imprese che sono attualmente ancora attivi anche altri bandi. Tra questi ricordiamo “Digital Impresa Lazio” finalizzato a promuovere l’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. E’ previsto un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% dell’importo complessivo del progetto ammesso. I progetti devono presentare un importo complessivo non inferiore a 7.000 euro e non superiore a 25.000 euro.

Inoltre, in considerazione del rilevante numero di domande pervenute, la Regione Lazio ha incrementato ulteriormente la dotazione del “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito”. E’ possibile quindi partecipare a questo bando che permette alle Pmi con esigenze finanziare di ottenere un finanziamento a tasso zero per importi compresi tra 10.000 e 50.000 mila euro.

Meno noto, ma non per questo meno importante, l’avviso “Piccolo Credito Energia” che sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite, con difficoltà nell’accesso al credito, per interventi finalizzati alla riduzione dei costi di energia (apparecchi Led, fotovoltaico, pannelli solari, condizionatori ad alta efficienza, ecc.). L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero per importi compresi tra 10.000 e 50.000 euro.

«Si tratta di nuove importanti opportunità per le imprese reatine che si sommano a quelle già rese disponibili nei mesi scorsi. Oltretutto quasi tutti i nuovi bandi prevedono una ulteriore riserva del 20% per le imprese ubicate in aree di crisi complessa come la nostra», spiega il direttore di Federlazio Rieti, Davide Bianchino. «C’è sicuramente ancora molto da fare per far ripartire il nostro tessuto economico, ma è giusto sottolineare che mai come in passato il nostro territorio ha beneficiato di tanti contributi. E’ di fondamentale importanza, quindi, che le nostre imprese siano adeguatamente informate affinché possano sfruttare tutti i contributi a loro disposizione, sia per ridurre i costi che per fare nuovi investimenti. Come abbiamo spesso sottolineato, i recenti eventi sismici, nella loro tragicità, hanno portato anche una attenzione particolare nei riguardi del nostro territorio. A noi, adesso, il compito e il dovere di trasformare quella tragedia in nuove grandi opportunità».