Cottaducale

Dall’Assunta al patrono San Magno: giorni di festa a Cittaducale

La Parrocchia Santa Maria del Popolo di Cittaducale si appresta a vivere le due più importanti festività religiose dell’anno. La festività della Madonna dell’Assunta ed il patrono San Magno

La Parrocchia Santa Maria del Popolo di Cittaducale si appresta a vivere le due più importanti festività religiose dell’anno. La festività della Madonna dell’Assunta ed il patrono San Magno.

La festività dell’Assunta è da sempre molto sentita in Cittaducale, come si rileva dagli Statuti del 1400. Era una festività istituzionale e tutti gli abitanti concorrevano con un tributo per la migliore riuscita. Il prelato dell’epoca doveva indossare i migliori paramenti e dirigersi con i fedeli presso la Basilica di Santa Maria di Sesto, dove si svolgevano i festeggiamenti. Ed è qui che il parroco Don Serge, alle ore 18 del 16 agosto, celebrerà una Santa Messa. Un momento di fede che diverrà anche un’occasione per visitare il sito alla scoperta del Centro d’Italia.

Il 19 agosto alle 21 si festeggerà il patrono San Magno con una Messa in suo onore all’aperto, presieduta dal vescovo Domenico.

Tutti i momenti liturgici saranno condotti nel rispetto delle norme in prevenzione del contagio da Covid-19, così come gli appuntamenti con il programma civile che si svolgerà davanti la Cattedrale di Santa Maria del Popolo a partire dalle ore 21,30 dal 16 agosto fino al 19 agosto.

«La comunità parrocchiale – spiega il parroco Don Serge – vuole dare un segnale di speranza dopo i difficili momenti vissuti in seguito alla pandemia, che tanto hanno pesato sulle nostre fragilità. Crediamo sia necessario andare in avanti tra devozione, tradizione e cultura, fino a ritrovare occasioni per sorridere è stare insieme con leggerezza. Dopo tanto dolore ora è il tempo di voltare pagina e rimettere in moto il morale delle persone».
In questi giorni è possibile anche ammirare la mostra/percorso museale, allestita presso il palazzo vescovile di Cittaducale su “Arte e religiosità”: due costanti di grande rilievo che hanno accompagnato la vita nel corso dei tempi. Il percorso museale si pone dunque l’obbiettivo di dare un piccolo contributo per rievocare momenti di religiosità popolare del centro angioino, significativi anche per l’uomo di oggi.