Frate Stefano Sarro è un nuovo arrivo al santuario francescano di Greccio. Era il 2 settembre dello scorso anno quando da Roma fu trasferito in piena Valle Santa: «ringrazio Dio perchè è un luogo veramente incantevole».
Un impatto forte, dal pieno centro della Capitale a un posto immerso nella natura e nella spiritualità: «due luoghi veramente opposti: sono passato dalla frenesia quotidiana all’intenso raccoglimento. Mentre cammini qui ti interfacci continuamente con le “tirate di orecchie” di San Francesco che ti richiama alla povertà, alla preghiera e a una fraternità più autentica».
Frate Stefano è stato mandato a Greccio con l’incarico di santuarista «accolgo i pellegrini e cerco di farli sentire a casa, di far loro percepire la presenza di Dio. Apriamo le braccia e il cuore a chi viene a visitare Greccio perchè loro possano fruire appieno di questo luogo di pace».
Una missione che comprende anche il coinvolgimento dei giovani: «per adesso sono quasi in incognito, mi sono limitato a mandare qualche messaggio sulle nostre iniziative. Diciamo che ci stiamo conoscendo, sto prendendo contatti con le famiglie degli adolescenti e pian piano stanno crescendo delle belle relazioni, anche grazie alle suore francescane di Gesù Bambino».
In attesa di mettere in campo eventi per i più giovani, la fraternità di Greccio ha accolto l’invito del Ministro Generale dei Frati Minori, Michael Perry, che ha invitato alla preghiera per i tragici eventi che stanno interessando la Terra Santa: «ogni 25 del mese, per sottolineare la relazione con il giorno di Natale, a Greccio si tiene abitualmente l’adorazione eucaristica. Questo mese questo appuntamento sarà arricchito dalla risposta all’appello del nostro ministro generale, dati i fatti terribili che stanno accadendo in Terra Santa, martoriata da decenni di guerre e difficoltà indicibili. Nel nostro piccolo ci ritroveremo insieme davanti a Gesù Eucaristia e pregheremo per la pace di quei territori».