Rieti e provincia reggono all’urto del Covid: le disuguaglianze sociali ed economiche aumentano ma emerge la voglia di mettersi in gioco, puntando sull’ambiente e su un senso di appartenenza al territorio uscito rinvigorito dalla crisi. Sono le linee di fondo del Rapporto del Censis sul rilancio del reatino al tempo del Covid, presentato venerdì scorso a San Giorgio nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente del Censis Giuseppe De Rita, il curatore della ricerca Francesco Maietta, il presidente della Fondazione Varrone Antonio D’Onofrio, il presidente della Commissione Bilancio della Camera Fabio Melilli, il sindaco di Rieti Antonio Cicchetti e il vescovo di Rieti Domenico Pompili.
Nel Rapporto emerge la fotografia di una Rieti che alle criticità e ai problemi noti registra il lascito della pandemia – con un disagio sociale che ha allargato la forbice delle disuguaglianze – ma anche una voglia di reagire su cui tutti, istituzioni forze economiche, politiche e sociali sono chiamati a riflettere e se possibile a raccogliere.
Perché le analisi e le conclusioni del Rapporto siano patrimonio comune e stimolo per il dibattito e per l’azione, il volumetto – stampato in 89 pagine – è stato inviato a sindaci, dirigenti scolastici, associazioni di categoria, forze sociali, associazioni di volontariato e oggii sarà messo in distribuzione al pubblico nel Palazzo sede dalla Fondazione, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17 (ingresso via dei Crispolti 24).