Da Francesco a Francesco attraverso la Valle Santa Reatina

Si è aperta ufficialmente, in occasione della festa del Patrono d’Italia, la seconda edizione della staffetta “Da Francesco a Francesco”, organizzata dall’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia), nell’ambito  del progetto Cammini Italiani. La staffetta, così chiamata per indicare  la trasmissione della lettera che è partita dal piazzale antistante la Basilica di San Francesco in Assisi il 4 ottobre per  arrivare a Piazza San Pietro il successivo mercoledì 14, durante l’udienza Papale, si svolgerà per gran parte del tragitto (in totale circa 300 km) a piedi, nell’ameno paesaggio fra Umbria e Lazio.

Attraverserà la Valle Santa Reatina, intimamente legata alle vicende personali e religiose di San Francesco, da venerdì 9 a lunedì 12 ottobre. Le tappe fondamentali del percorso reatino saranno i Santuari Francescani del territorio: Greccio, entrato nella storia quale sede della prima Natività, allestita dal Poverello nel 1223; Poggio Bustone, luogo del Perdono e della Rivelazione; Fonte Colombo, il “Sinai “ francescano, dove venne stilata la Regola dell’ordine, e La Foresta, eremo di preghiera e meditazione durante la terribile malattia agli occhi, che colpì il Santo. Ma anche tutti quei luoghi in cui San Francesco, nei frequenti spostamenti tra la natia Umbria e la vicina Roma, è transitato, lasciando ai posteri segni tangibili del suo passaggio. Come a Rivodutri, con il Faggio a Lui intitolato, che, secondo la tradizione si piegò per proteggere Francesco da un violento temporale.

I Camminatori saranno accolti dal Consorzio delle Pro loco della Valle Santa Reatina, che si è prodigato, in collaborazione con la 5° Comunità Montana-Montepiano Reatino, il Comune e la Pro Loco di Rieti, il Club Alpino Italiano-Sezione di Rieti e Viandando, affinché la permanenza nel nostro territorio sia il più piacevole possibile.

I quattro giorni reatini inizieranno venerdì 9 ottobre, con l’arrivo della staffetta (partita in mattinata da Piediluco) a Greccio nel tardo pomeriggio. Nel corso della serata si ratificherà il gemellaggio fra la Pro Loco locale e quella di Assisi: si rinnoverà così a distanza di secoli, il legame che unisce due luoghi fondamentali della storia del Poverello. Gli astanti saranno poi allietati dall’esibizione dei cori parrocchiali della Valle Santa Reatina, con brani inerenti la vita e le opere di  San Francesco.

Il secondo giorno, la staffetta muoverà da Greccio a Poggio Bustone, sede del Convento di San Giacomo, come detto luogo del Perdono dell’Assisate  (ricordiamo l’8 dicembre prossimo l’apertura del Giubileo Straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco). Lungo il tragitto, verranno visitati siti turistici di spiccato interesse storico e naturalistico. Si inizierà a Colli sul Velino, con la visita guidata, ad opera dell’archeologo Carlo Virili, alle rovine della “Villa di Quinto Assio”, in località Grotte di San Nicola, risalente al I secolo a.C.  e già menzionata da M.T. Cicerone e da M.T. Varrone quale splendido esempio di “villa rustica”. Si proseguirà poi a Morro Reatino, con una visita al caratteristico borgo e con il pranzo in loco, per trasferirsi poi a Rivodutri. Qui si potrà ammirare dapprima la Sorgente di Santa Susanna, tra le sorgive più grandi d’Europa per portata (5mc/sec), patrimonio naturale regionale dal 1977 e sito attrattivo della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile; poi l’Arco Alchemico, monumento scultoreo tra i più enigmatici in area laziale ed il già citato Faggio di San Francesco. Da qui, i camminatori ripartiranno a piedi attraverso un percorso in ambiente montano incontaminato e particolarmente suggestivo. L’arrivo a Poggio Bustone è previsto per le 17,30; seguirà la visita al Convento di San Giacomo Apostolo, la cena e un intrattenimento a tema francescano.

Il terzo giorno, domenica 11 ottobre, dopo la visita al paese di Poggio Bustone, ci si sposterà a San Liberato e Cantalice. In particolare, oltre che conoscere i caratteristici borghi, sarà possibile visitare il Santuario di San Felice all’Acqua, ove si venera Felice Porro, primo Santo dell’ordine dei frati cappuccini, di cui ricorrono quest’anno i 500 anni dalla nascita. A seguire, spostamento a Rieti, al Santuario di Santa Maria de La Foresta.

Alle ore 19, presso gli Archi del Vescovado, ci sarà l’evento centrale del percorso  reatino della staffetta: il gemellaggio fra il Consorzio delle Pro Loco della Valle Santa Reatina, il Comitato Locale delle Pro Loco Assisane e quello delle Pro Loco Ternane. Le Pro Loco interessate vogliono con questo gesto, oltre che suggellare un legame intrinseco tra i  luoghi e le genti delle tre aree – Assisano, Reatino e Ternano – segnate dalla presenza storica di San Francesco, anche sottolineare l’importanza della collaborazione fra le associazioni e gli enti, al fine di incentivare lo sviluppo turistico della zona.

A seguire cena presso il Mako (Mercato Agricolo a Kilometro 0), la “piazza” allestita dalla 5° Comunità Montana, in cui i produttori locali possono presentare e  pubblicizzare le eccellenze del territorio e concerto di Simone Stella, presso la Chiesa  di San Domenico, a cura della Pro Loco di Rieti.

Il quarto ed ultimo giorno, lunedì 12 ottobre, visita al centro storico di Rieti e al Santuario di Fonte Colombo. Spostamento in pullman a Contigliano, caratteristico borgo medievale, con bellissima visuale sulla vallata e sul monte Terminillo. Dopo il pranzo, si partirà alla volta dell’Abbazia benedettina di Farfa e poi di Monterondo.