Chiesa

Da domani in Vaticano il ritiro spirituale dei leader del Sud Sudan

Si svolgerà in Vaticano presso la Domus Sanctae Marthae, il 10 e 11 aprile, il ritiro spirituale proposto presentata dall’arcivescovo di Canterbury con la partecipazione delle massime autorità civili ed ecclesiastiche del Sud Sudan

Si svolgerà in Vaticano presso la Domus Sanctae Marthae, il 10 e 11 aprile, il ritiro spirituale proposto presentata dall’arcivescovo di Canterbury con la partecipazione delle massime autorità civili ed ecclesiastiche del Sud Sudan. Il discorso del Papa è previsto per giovedi pomeriggio.

Papa Francesco ha approvato la proposta presentata dall’arcivescovo di Canterbury, sua Grazia Justin Welby, di organizzare un ritiro spirituale in Vaticano, presso la Domus Sanctae Marthae, il prossimo 10 e 11 aprile, con la partecipazione delle massime autorità civili ed ecclesiastiche del Sud Sudan. Così in una dichiarazione, il direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti, che già la settimana scorsa aveva preannunciato la possibilità di questo evento in Vaticano.

Da parte delle Autorità civili, – fa sapere Gisotti- prenderanno parte all’evento i membri della Presidenza della Repubblica del Sud Sudan, che ai sensi del Revitalised Agreement on the Resolution of Conflict in South Sudan assumeranno alti incarichi di responsabilità nazionali il 12 maggio prossimo: Salva Kiir Mayardit, Presidente della Repubblica, nonché quattro dei cinque Vicepresidenti designati: Riek Machar Teny Dhurgon, James Wani Igga, Taban Deng Gai e Rebecca Nyandeng De Mabior. Da parte delle Autorità ecclesiastiche del Paese, al ritiro prenderanno parte gli otto membri del Consiglio delle Chiese del Sud Sudan. I predicatori del ritiro saranno mons. John Baptist Odama, arcivescovo di Gulu (Uganda), e il padre Agbonkhianmeghe Orobator, presidente della Conferenza dei Superiori Maggiori dell’Africa e Madagascar.

Questo evento, al tempo stesso ecumenico e diplomatico, è organizzato di comune accordo tra la Segreteria di Stato e l’Ufficio dell’Arcivescovo di Canterbury, con lo scopo di offrire, da parte della Chiesa, un’occasione proficua per la riflessione e la preghiera, nonché per l’incontro e la riconciliazione, in uno spirito di rispetto e di fiducia, a coloro che in questo momento hanno la missione e la responsabilità di lavorare per un futuro di pace e di prosperità del popolo sud sudanese.

Il momento conclusivo del ritiro avverrà nel pomeriggio di giovedì 11, quando, alle ore 17, il Santo Padre pronuncerà il suo discorso. In seguito, ai partecipanti al ritiro sarà consegnata una Bibbia firmata da Papa Francesco, da sua Grazia Justin Welby, arcivescovo di Canterbury, e dal rev.do John Chalmers, già moderatore della Chiesa Presbiteriana di Scozia, con il messaggio “Ricerca ciò che unisce. Supera ciò che divide”. Infine, ai leader del Sud Sudan, i quali prenderanno impegno comune per la pace, verrà impartita la benedizione.