Cyberbullismo, nasce un fumetto per sensibilizzare sul tema

Presentato presso la biblioteca “Paroniana” di Rieti il volume a fumetti «Il mistero di Alistar Manor – Un’avventura a fumetti contro il Cyberbullismo» incentrato sulla tematica ed atto a sensibilizzare in merito famiglie, singoli e scuole. Una guida per i ragazzi nata con lo scopo di aiutarli a contrastare le molestie via web, e incoraggiarli a non perdere la fiducia e denunciare i casi più gravi.

Il libro è stato curato da Claudia Piselli, Arianna Pesoli e Letizia Bosi del servizio civile dell’ufficio Informagiovani del Comune di Rieti, le quali si sono occupate durante il proprio lavoro di tematiche inerenti il problema sempre più sentito del bullismo in rete.

Durante la presentazione sono stati forniti consigli utili per contrastare fenomeni sempre più diffusi di cui sono vittime soprattutto gli adolescenti: «il miglior modo per battere un cyberbullo è non stare al suo gioco, non bisogna rispondere, ma semplicemente bloccarlo o nei casi più estremi cambiare account conservando la chat come prova in caso di denuncia».

A riprova dell’importanza e la gravità del problema l’apposita legge varata lo scorso maggio per punire fenomeni diventatati talmente estremi da indurre perfino al suicidio alcuni ragazzi. «Non dovete aver paura o vergognarvi, avete il pieno diritto di chiedere e di avere aiuto – hanno detto le autrici – anche noi lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle e ne parliamo proprio per aiutarvi a gestire una possibilità».

La storia illustrata a fumetti tra le pagine del libro racconta una storia emblematica di due amici, Lionel e Alice, che affrontano insieme una problematica comune.

«Un plauso all’associazione Musikologiamo che, in collaborazione con i ragazzi dell’ufficio Informagiovani del Comune di Rieti, ha portato a termine questo progetto incentrato sul fenomeno, sempre più diffuso, del bullismo online. Ritengo che l’informazione e la sensibilizzazione siano fondamentali in termini di prevenzione. Come amministrazione comunale siamo molto attenti al nuovo problema sociale. Per la prima volta a Rieti, lo scorso 6 febbraio, è stata celebrata la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete e – prosegue l’assessore – proprio in quell’occasione è nata l’idea editoriale a cura dell’associazione Amarganta che metterà nero su bianco i contributi dei relatori e gli spunti di riflessione dei ragazzi delle scuole reatine coinvolte», ha dichiarato l’assessore all’Innovazione tecnologica e ai Rapporti con le associazioni del Comune di Rieti, Elisa Masotti.

«L’antologia – aggiunge Masotti – verrà presentata in Comune a fine maggio. Il 16 dello stesso mese inoltre interverrò, rappresentando il Comune di Rieti, nel corso del workshop che si terrà a Roma, al salone della Giustizia, organizzato dal Garante per l’infanzia e per l’adolescenza della Regione Lazio. La prima parte del convegno verterà proprio sul tema del bullismo e del cyberbullismo. Oltre al Garante, Jacopo Marzetti, che interverrà in merito alla legge sulle ‘Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo’, porteranno il proprio contributo anche esperti in materia come il presidente del Corecom Lazio, Michele Petrucci, la psicologa criminologa Flaminia Bolzan e l’avvocato Alessandra De Fabis».