“Crociera Educa”: esperienza di studio a Barcellona per l’Istituzione Formativa

Si chiama “Crociera Educa” l’ultimo progetto nato in casa dell’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti. Dal 17 al 20 febbraio, 176 studenti, accompagnati dai loro insegnanti, da Fabio Barberi, Direttore dell’Istituzione Formativa, da Anna Fratini, direttrice del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice, Davide Lorenzini, Direttore del Centro di Formazione Professionale di Rieti e da Daniela Franceschini, docente di inglese e spagnolo del Centro di Formazione Professionale di Poggio Mirteto, hanno vissuto una esperienza indimenticabile a bordo della Grimaldi Lines, per una visita studio che ha abbinato l’attività di tecnica professionale di ciascun indirizzo di studi (operatore del benessere, operatore alla riparazione dei veicoli a motore, operatore della ristorazione) ad un itinerario storico culturale tra le strade di Barcellona.

Il progetto, inserito nel “Piano di potenziamento giovani del Lazio”, della Regione, è stato finanziato dal Fondo Sociale Europeo e realizzato dallo staff di progettisti dell’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti, che ha ottenuto l’importante finanziamento regionale.

Un progetto che ha previsto esperienze di studio e di approfondimento tematico e culturale, rivolte agli studenti dell’ultimo biennio. Si tratta di un intervento finalizzato a favorire la partecipazione ad iniziative di apprendimento non formale, rivolte ai ragazzi appartenenti a famiglie in condizioni di disagio economico, in ottica di inclusione e di rafforzamento delle traiettorie decisionali.

73 studenti hanno viaggiato gratuitamente grazie al finanziamento ottenuto.

«A bordo – spiegano i docenti – ognuno degli studenti è stato coinvolto in attività laboratoriali. Gli autoriparatori hanno visitato la sala macchine alla scoperta del funzionamento della nave, gli studenti di estetica e acconciatura hanno operato nel centro benessere, cuochi e camerieri sono stati impegnati in cucina e nel servizio ai tavoli».