Croce Amica, i lavoratori contro Asl e Regione

I lavoratori di Croce Amica, nella giornata di ieri, hanno dato vita ad una protesta pacifica e disperata, bloccando l’ingresso della Asl di Rieti.

La ditta ha gestito per anni il trasporto dei malati, ma oggi si trova ad aver perso la gara per l’affido del servizio, che va alla ditta romana Croce Rosa.

Di conseguenza i 22 operatori attuali si ritrovano con la prospettiva del licenziamento e della disoccupazione a partire dal 24 agosto: l’appalto non prevedeva per la ditta subentrante l’obbligo di riassumerli.

Un punto che i lavoratori contestano alla stessa Asl e alla Regione Lazio, ma che più in generale lascia intravedere le linee di frattura che si vanno aprendo nel Paese sotto la spinta della privatizzazione (o esternalizzazione) dei servizi.

Viene infatti da chiedersi perché un servizio delicato come il trasporto dei malati non debba essere svolto direttamente dallo Stato.

E viene il sospetto che alcuni risparmi vantati dalle pubbliche amministrazioni abbiano troppo a che fare con il precariato e i tagli fatti sui salari dei lavoratori e troppo poco con un’effettiva riduzione degli sprechi.