Crisi in Comune, Fiorenza: nessun attacco personale agli assessori

La ricostruzione fatta oggi dal quotidiano «Il Messaggero», e apparsa anche su altri organi della locale stampa on-line, circa l’incontro tenutosi nel pomeriggio di Sabato tra il Sindaco Simone Petrangeli ed il gruppo consiliare del Partito Democratico, appare fantasiosa e non corrispondente alla realtà. Nel corso della riunione, il Pd ha rappresentato al Sindaco la linea politica già espressa nella conferenza stampa del 26 febbraio scorso, e chiaramente esplicitata nel documento politico approvato all’unanimità dal coordinamento comunale del partito.

Il Pd non ha rivolto attacchi personali nei confronti di singoli assessori. Ha invece manifestato l’esigenza di imprimere una radicale svolta all’azione amministrativa, che sia fondata su un preciso e dettagliato patto programmatico che stabilisca tempi rapidi entro i quali si intendano realizzare i progetti dell’Amministrazione; una svolta che deve riguardare anche i metodi sin qui utilizzati: è necessaria la condivisione e la partecipazione alle scelte non soltanto delle forze politiche rappresentate in consiglio comunale, ma anche delle categorie sociali che più volte, in questi mesi, hanno espresso un forte disagio cui è urgente dare risposte.

Temi, modi e tempi. Questo il nodo centrale della posizione espressa dal Partito Democratico al Sindaco Petrangeli nel corso della riunione. L’opportunità politica di un rinnovamento della Giunta – cosa diversa dal semplice “azzeramento” – non rappresenterebbe il punto di partenza, o ciò che il Pd pone al Sindaco come richiesta per continuare l’esperienza di governo, no. Piuttosto, sarebbe la conseguenza di un netto cambiamento nell’azione amministrativa, che superi, come detto nel documento politico del 26 febbraio, la gestione tecnica di settori strategici dell’amministrazione in favore di un recupero da parte della politica dei suoi legittimi spazi.